Articolo di Emanoil Ursache – Pubblicato sabato 29 giugno 2024 21:49 / Aggiornato sabato 29 giugno 2024 23:36
I giornalisti italiani hanno scritto nel peggiore dei modi della “Squadra Azzurra”, in una partita in cui gli uomini di Spalletti sono crollati fisicamente, tatticamente e psicologicamente.
La Gazzetta dello Sport, distruttiva per la Nazionale italiana
Di Barella & Co. hanno detto anche che hanno mostrato la meschinità della Nazionale in “Cizma” e che hanno fatto una prestazione semplicemente imbarazzante.
“A Berlino gli svizzeri di Yakin hanno dominato dal 1° al 92° minuto.
L’Italia esce dall’Europeo nel peggiore dei modi dopo essere stata dominata dalla Svizzera. Domani si ritorna nel nostro Paese e gli Azzurri guarderanno gli altri giocare per l’Europeo che hanno alzato al cielo nel 2021.
Dopo aver superato con un po’ di fortuna il girone, Spalletti sperava che la partita contro la Svizzera potesse rappresentare la svolta. È stato lo schianto. Fisicamente, tatticamente e psicologicamente. Gli azzurri non hanno capito nulla, a cominciare dall’allenatore, sul cui futuro ora è legittimo interrogarsi.
Un primo tempo imbarazzante, chiuso con il punteggio di 10 tiri a 1 in favore dei nostri avversari. La ripresa è iniziata nel peggiore dei modi, con una squadra priva di personalità e incapace di reagire.
Nello stadio dove siamo diventati campioni del mondo nel 2006 e dove speravamo di tornare in finale il 14 luglio, Barella e colleghi hanno mostrato a tutta Europa l’esiguità della Nazionale. Nient’altro che giganti ed eroi.
L’ultimo successo della Svizzera risale alle qualificazioni ai Mondiali del 1993, con il gol decisivo di Huttiger. Xhaka e i suoi colleghi hanno dato una lezione alla Nazionale e l’Italia è passata alla storia dalla parte sbagliata”. Gazzetta dello Sport.
VIDEO EURO 2024. Croazia – Italia » I tifosi croati accendono spettacoli pirotecnici
“Devoto studioso di Internet. Fanatico dell’alcol professionista. Appassionato di birra. Guru della cultura pop. Esperto della televisione. Esasperante umile drogato di social media.”