Bonus per gli insegnanti. A quali condizioni viene concesso e come arrivano i 1.500 lei ai beneficiari
La scorsa settimana i docenti sono tornati in classe, dopo tre settimane di sciopero, hanno terminato gli esami di metà semestre, partecipato alle feste di fine anno e da oggi alcuni di loro supervisionano gli studenti che superano la Valutazione Nazionale.
Secondo il Ministero dell’Istruzione, più di 15.000 studenti non sono stati iscritti dalle scuole nella valutazione nazionale. Il Segretario di Stato, Florian Lixandru, ha spiegato che alcuni sono stati dichiarati ripetitori, altri semplicemente non hanno voluto sostenere questi esami. Una triste realtà, che riflette, in una certa misura, la fiducia dei rumeni nel sistema educativo rumeno.
Ad ogni modo, gli insegnanti ora aspettano di vedere se le promesse fatte dalle autorità, le decisioni prese per porre fine allo sciopero degli insegnanti di tre settimane, si realizzeranno. Secondo le informazioni aggiornate, domani i ministri dell’Istruzione, del Lavoro e delle Finanze si incontreranno nuovamente con i rappresentanti dei sindacati dell’istruzione per discutere dell’applicazione della nuova griglia salariale nell’istruzione, prevista dalla nuova legge sui salari unitari.
Quello che è certo, però, è che secondo il GEO 58/2023 pubblicato la scorsa settimana, il personale docente e non docente di supporto riceverà in autunno un bonus alla carriera di insegnante, con un patrimonio netto di 1.500 lei. Il denaro può anche essere utilizzato per coprire specifiche esigenze educative individuali.
La prima verrà erogata nel mese di ottobre 2023, in un’unica soluzione, e potrà essere utilizzata, nell’anno scolastico 2023-2024, per:
– spese relative a corsi di formazione professionale, nonché altre categorie di spese ad essi assimilate;
– spese per attrezzature informatiche;
– spese relative a libri specializzati, nonché altre categorie di spese ad essi assimilate;
– una percentuale fino al 30% del valore nominale del premio alla carriera docente a copertura delle specifiche esigenze formative individuali del personale docente.
Come il denaro raggiunge i beneficiari
I controlli accademici stabiliranno l’elenco dei beneficiari finali sulla base delle informazioni comunicate e assunte da ciascuna scuola, mentre le università statali stabiliranno l’elenco dei beneficiari finali secondo le proprie procedure. In ogni caso, le liste dovranno essere finalizzate entro il 15 luglio.
Le schede saranno consegnate ai beneficiari dai portalettere, presso il loro domicilio o domicilio o presso l’indirizzo della scuola dove lavorano i docenti, secondo la scelta espressa da ciascuno.
I 1.500 lei saranno trasferiti ai beneficiari finali solo dopo la conferma della ricezione del supporto elettronico da parte loro, come indicato nell’ordine.
OGE 58/2023 stabilisce anche sanzioni per il mancato rispetto delle regole per l’utilizzo di tali bonus. In particolare, la sanzione più alta, ovvero la multa fino a 60.000 lei, può essere applicata per la “commercializzazione del supporto elettronico della misura di sostegno all’attività didattica ad un prezzo frazionato o di altri beni/servizi rispetto a quelli stabiliti dalla presente emergenza ordine”.
Fonte: dcbusiness.ro
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