Il vaiolo delle scimmie si sta diffondendo in Europa. Nuovi casi confermati in Italia e Svezia

Un nuovo virus si sta diffondendo in Europa, con dispiacere degli specialisti. Il vaiolo delle scimmie è emerso in Svezia dopo che sono stati segnalati casi in Gran Bretagna e Portogallo. Finora c’è un caso confermato, ma l’Agenzia svedese per la sanità pubblica sta indagando se ce ne sono altri. Sempre giovedì è stato individuato il primo caso in Italia, riferisce BBC.

I casi confermati più recenti sono stati segnalati in Italia e Svezia. Inoltre, le autorità portoghesi hanno identificato cinque pazienti infettati dal virus che causa questa malattia e i servizi sanitari spagnoli hanno annunciato di avere 8 casi sospetti. In un solo mese, il Regno Unito ha raggiunto nove casi di infezione. E le autorità statunitensi hanno recentemente annunciato di aver rilevato il primo caso di vaiolo delle scimmie in una persona che vive nello stato del Massachusetts.

La persona contagiata in Italia dal vaiolo delle scimmie aveva recentemente viaggiato alle Isole Canarie

Il contagiato in Italia è un giovane rientrato da poco dalle Canarie, ha reso noto l’Istituto di Malattie Infettive dell’Ospedale Spallanzani di Roma. Il paziente, posto in isolamento, sta ricevendo cure ed è in condizioni stabili, secondo un comunicato dell’ospedale pubblicato dalle agenzie di stampa italiane, aggiungendo che altri due casi sospetti sono in corso di valutazione.

L’assessore alla sanità della regione Lazio (che comprende Roma), Alessio D’Amato, ha confermato sui social che si tratta del primo caso di vaiolo delle scimmie in Italia, aggiungendo che la situazione è sotto “costante monitoraggio”, scrive AFP, citato da Agerpres.

Per quanto riguarda il caso confermato in Svezia, il paziente ha ricevuto cure mediche ed è in buone condizioni. Non si sa ancora come sia stato infettato, poiché l’indagine epidemiologica è in corso, secondo un rappresentante dell’Agenzia svedese per la sanità pubblica.

Il vaiolo delle scimmie è una malattia molto rara, ea livello europeo è in allerta perché i casi sono anormalmente numerosi. La via di trasmissione più comune è dagli animali all’uomo. Secondo il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC), la trasmissione tra le persone avviene attraverso grandi goccioline respiratorie, a seguito di un contatto prolungato.

Secondo le autorità spagnole e portoghesi, che hanno emesso un allarme sanitario nazionale, questa malattia rara non ha cure e di solito guarisce da sola.

I sintomi più comuni sono febbre, linfonodi ingrossati, eruzioni cutanee, dolori muscolari, mal di schiena, brividi, spossatezza.

Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) prevede di pubblicare il suo primo rapporto di valutazione del rischio “all’inizio della prossima settimana”, ha annunciato l’agenzia dell’Unione europea per le malattie e le epidemie.

L’agenzia, che ha chiarito di “monitorare attentamente la situazione”, raccomanda “l’isolamento e lo screening dei casi sospetti e la loro rapida segnalazione”.

Editore: AA

Mirella Giovinco

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