Articolo di SPG – Inserito giovedì 18 agosto 2022 14:20 / Aggiornato giovedì 18 agosto 2022 15:24
Oggi, nel tribunale di Bucarest, si è svolto il quarto mandato del processo a Mario Iorgulescu (27 anni). Il figlio del presidente dell’Lpf, Gino Iorgulescu, è indagato per omicidio, e i magistrati hanno stabilito che il processo può iniziare in contumacia, in videoconferenza, mentre i legali di Mario hanno chiesto la sospensione del processo. .
- IL CASO: Mario Iorgulescu è stato rimandato in tribunale nel settembre 2019 dopo aver causato un incidente mortale, essere drogato e ubriaco durante la guida.
- Alla fine del 2020, il giudice della camera preliminare del tribunale di Bucarest ha deciso che il processo di Mario potesse iniziare e ha respinto la sua richiesta di cambiare la qualificazione legale da omicidio a omicidio colposo.
- Al momento dell’impatto con l’auto Audi guidata dal defunto, Iorgulescu jr. aveva una concentrazione di 1,96 g/l di alcol puro nel sangue durante la prima analisi e 1,76 g/l di alcol nel secondo campione.
- Sotto l’effetto di alcol e allucinogeni, Mario Iorgulescu perde il controllo dell’Aston Martin che stava guidando. L’uomo deceduto aveva due figli, un bambino di 4 mesi e una bambina di 6 anni.
- Due settimane dopo l’incidente, Mario Iorgulescu è stato trasferito dalla sua famiglia in Italia, da cui non tornò mai più.
- C’è un mandato d’arresto a nome di Mario Iorgulescu anche per un altro caso. Nel 2021, il figlio del presidente dell’LPF è stato condannato a 3 anni di carcere con esecuzione per aver commesso reati di privazione della libertà, percosse e altre violenze.
Nel quarto periodo del processo in cui Mario Iorgulescu è sotto processo per omicidio, i magistrati hanno deciso che il processo potesse iniziare, nonostante i legali dell’imputato avessero nuovamente chiesto la sospensione del processo.
Oggi, 18 agosto, Mario doveva essere ascoltato in videoconferenza dall’Italia per dire se accetta di sottoporsi a una visita psichiatrica in Romania, informa Libertà. Introvabile invece il figlio del boss della LPF.
Gli avvocati hanno chiesto un rinvio, ma senza successo
I legali dell’imputato hanno chiesto il rinvio del processo in attesa della decisione del tribunale di Brescia, dove hanno chiesto una visita psichiatrica, ma il giudice Manuela Orzață ha respinto la richiesta.
Conforme la fonte citatail giudice ha ritenuto che Mario Iorgulescu potesse dare il suo consenso alla visita psichiatrica per iscritto, e non solo in videoconferenza”e il suo viaggio al tribunale di Brescia, per essere da noi ascoltato, potrebbe essere realizzato con l’aiuto dei medici o dei genitori dell’imputato, tanto più che, ho capito che sua madre è una psicologa di professione“
Subito dopo, la difesa ha voluto depositare i due referti medici di cui la Corte d’Appello di Milano ha tenuto conto nel respingere la richiesta di estradizione. Il pubblico ministero in udienza ha obiettato e ha affermato che Mario aveva un buon giudizio e doveva essere valutato mentalmente solo in Romania.
L’ultima opzione provata dalla difesa di Iorgulescu
Per tutta risposta, i legali di Mario hanno prodotto un fascicolo con nuove prove: “Si tratta di una lettera medica ricevuta ieri sera dai genitori dell’imputato. È datato 14 agosto ed è firmato da un medico specialista, Luigi Croce. Parla delle condizioni del mio cliente e consiglia di non farlo e di non insistere per fare una perizia”.
Il giudice ha approvato il deposito di tale lettera al fascicolo, ma poi ha annunciato che avrebbe respinto la richiesta di sospensione del processo. Ha stabilito che il processo inizierà e che i 12 testimoni saranno ascoltati di nuovo.
Alla successiva comparizione, il 21 settembre, 4 di loro sono stati convocati in aula.
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