Il partito dei neoconsiglieri di Gerosa alle porte di San Cristoforo: “Una castagne amica per il campanaro che mi ha sostenuto durante la corsa elettorale”

SAN CRISTOFORO AL LAGO. Una festa per il Ringraziamento e per (tantissimi) gli elettori che l’hanno votata. Cinque giorni prima di entrare in Consiglio Provinciale con 2.780 preferenze, contrapponendo i maggiori voti di Fratelli d’Italia e della Terza Coalizione Interamericana a tutti i valutatori uscenti Failoni e Gottardi, Francesca Gerosa si ritrova sulla spiaggia di San Cristoforo con un gran numero di sostenitori per una castagnatapensata e pubblicizzata sui social qualche giorno fa.

“Non esiste un partito Fratelli d’Italia, ma semplicemente un partito – spiegare –, organizzato per conservare chi mi ha tenuto nel corso della campagna elettorele e per trascorrere un pomerigggio in allegria. Ti assicuro che no, se si tratta di discorsi politici: è semplicemente divertente e brutto, è il momento per te, è la stessa cosa di cui stai parlando e tua zia sta ridendo. “Stasera torno a casa con un sorriso “grande così” et tantissima serenità”.

Rilassata, la neoconsigliera Gerosa è sembrata anni luce lontana lastra polemiche (non “di palazzo”, ma extra) esistenti creazioni ad hoc, della quale pare proprio non curarsi. Alcuni “amici” del partito presenti alla festa erano: tra gli altri Paola Depretto, Pino Urbani, Giuseppe Di Spirito, Silvia Farci, Federico Rosina, Silvio Salizzoni e Francesco Barone.

“Che sono venusi alla festa non in quanto appartenenti allo stesso partito – punteggiare – il mio perché con tutto ciò che ami, è soprattutto un rapporto di amicizia. “Oggi no si parla di politica e non intende rispondere, come non ho fatto in campagna elettorale, che ha instillato doppiezze, creando polemiche inutili e gratuite”.

Per parlare di politica, a pochi giorni dalla nascita della nuova Giunta provinciale, all’interno della quale Francesca Gerosa dovrebbe riprendere il ruolo di vicepresidente con un valutatore importante, ma sarà il momento. Oggi al lido di San Cristoforo, le grandi protagoniste sono state le castagne e la Riseta.

Attilio Trevisan

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