I “Fratelli d’Italia” affondano le loro radici in un gruppo neofascista creatosi dopo la seconda guerra mondiale, ma la sua leader Giorgia Meloni, destinata a diventare il prossimo Presidente del Consiglio italiano, cercò di prendere le distanze dall’estrema destra e dichiarò che il suo partito è conservatore, scrive Reuters.
Tuttavia, i critici affermano che i simpatizzanti fascisti esistono ancora nel partito, e La Repubblica questa settimana ha pubblicato un commento pubblicato sui social media otto anni fa da un candidato del partito, Calogero Pisano, che ha salutato Hitler come un “grande statista”.
Pisano, che si è candidato alle elezioni siciliane, ha anche elogiato in un articolo del 2016 qualcuno che ha descritto Meloni come un “fascista moderno”, scrivendo che il partito “Fratelli d’Italia” “non ha mai nascosto i suoi veri ideali”.
I post hanno suscitato indignazione nella comunità ebraica italiana.
“L’idea che coloro che lodano Hitler possano sedere nel prossimo parlamento è inaccettabile”, ha scritto su Twitter Ruth Dureghello, leader della comunità ebraica di Roma.
In risposta alle polemiche, i “Fratelli d’Italia” sospendero Pisano con effetto immediato. “Da questo momento Pisano non rappresenta più il partito a nessun livello”, si legge in una nota del partito.
Lo stesso Pisano si è scusato. “Anni fa ho scritto cose che erano profondamente sbagliate”, ha detto su Facebook, aggiungendo di aver cancellato i post qualche tempo fa.
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