La Repubblica Moldova può ottenere l’apertura dei negoziati per l’adesione all’Unione Europea. Questo almeno è ciò che crede e auspica il presidente del Parlamento, Igor Grosu, secondo il quale è importante sia spuntare le condizionalità della Commissione europea, ma anche saper argomentare la necessità di integrazione europea del nostro Paese. Le dichiarazioni sono state rilasciate durante l’edizione del 7 settembre dello spettacolo”La scatola nera” da TV8.
“Penso che abbiamo una possibilità, abbiamo tutte le possibilità per farcela. Ma per favore, cari colleghi del Parlamento, dell’Esecutivo, non ci rilassiamo”, ha dichiarato il Presidente del Parlamento.
Grosu ha spiegato che gli elementi essenziali sono due. La prima parte è quella burocratica, che prevede la revisione di leggi, dossier e aspetti legati allo status della Moldavia rispetto all’Unione Europea.
Il Presidente del Parlamento ha però sottolineato che anche il secondo aspetto, di carattere politico, è importante. La Moldavia deve presentare argomentazioni forti e convincenti per giustificare la necessità di far parte dell’UE.
“Non è che si parli di una svolta, ci sono due componenti, la parte burocratica dove si vota, si revisionano le leggi, si decidono i casi, si, non si, ce ne sono pochi e c’è la seconda componente, la politica. , in cui dobbiamo presentare argomenti per giustificare la necessità di più tempo. È importante spiegare, presentare tutte le informazioni esaurienti, senza oscurare nulla, senza occhiali rosa, e sulla base di questo controllo e delle conclusioni politiche che ne derivano lo diranno i leader, le cancellerie, sarà presa una decisione politica”, menzionato Igor Grosu.
“Credo e spero in una decisione positiva, ma tutto dipende da come faremo i compiti” ha concluso il Presidente del Parlamento.
La Commissione europea raccomanderà in ottobre l’avvio dei negoziati per l’adesione della Repubblica di Moldova all’Unione europea. A dicembre, però, sarà ancora necessario il consenso dei 27 Stati membri dell’UE.
TV8.md ricorda che il 23 giugno 2022 il Consiglio europeo ha concesso alla Repubblica di Moldova lo status di paese candidato all’UE.
Secondo la CE, l’attuale leadership della Repubblica di Moldova ha compiuto progressi significativi nel suo programma di riforme. Allo stesso tempo, la sua stabilità è sempre più minacciata direttamente da particolari interessi nazionali e dalla Russia.
In questo contesto, nella riunione del Consiglio europeo del 23 marzo 2023, i leader dell’UE si sono impegnati a continuare a fornire tutto il sostegno necessario al paese, in particolare rafforzandone la resilienza, la sicurezza, la stabilità, l’economia e l’approvvigionamento energetico di fronte alla crisi destabilizzante. attività degli attori esterni.
Il 24 aprile 2023 l’UE ha avviato la missione civile dell’UE in Moldova (EUPM Moldova) nell’ambito della politica di sicurezza e di difesa comune, con l’obiettivo di rafforzare la resilienza del settore della sicurezza del paese. situazioni. minacce, compresa la sicurezza informatica e la lotta contro di esse. manipolazione e interferenza di informazioni straniere.
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