È morto l’ex grande attaccante della Nazionale italiana, che ha giocato anche nella Juventus Torino e nel Chelsea Londra.
Lutto nel mondo del calcio. Gianluca Vialli è morto
Dopo la scomparsa di Pelé, il calcio mondiale sta perdendo un altro ex grande giocatore. Gianluca Vialli è passato alla storia dello sport come uno dei migliori attaccanti, con oltre 100 gol segnati in Serie A e altri 15 in 53 presenze con la Squadra Azzurra.
L’ex allenatore e commentatore sportivo di Sky Sports è morto in un ospedale londinese dopo una lunga battaglia contro il cancro al pancreas.
Il calcio italiano riceve così un nuovo colpo, dopo la scomparsa di Sinija Mihajlovic. La stampa italiana saluta l’ex grande giocatore: “Addio, Stradivalli. Riposa in pace!”sottotitolate quelle del “Corriere dello Sport”, mentre la “Gazzetta dello Sport” ha scritto: “Il mondo del calcio è in lutto: Gianluca Vialli è morto!”.
Chi era Gianluca Vialli. Vincitore della Champions League con la Juventus e della Coppa delle Coppe con il Chelsea
Gianluca Vialli ha giocato in Italia per Cremonese, Sampdoria, Juventus e Chelsea tra il 1978 e il 1999, ed è stato compagno di squadra allo Stamford Bridge di Dan Petrescu.
Con la Nazionale italiana riuscì a conquistare la medaglia di bronzo anche nell’edizione del 1990, disputata nello “Stivale”. Durante la sua carriera, ha collezionato non meno di 14 trofei.
Con la maglia della Sampdoria ha vinto la Coppa Italia (1985, 1988, 1989), la Coppa delle Coppe (1990), la Serie A e la Supercoppa Italiana (1991). Seguì un altro trionfo europeo con la Juventus, Coppa Uefa nel 1991, poi Serie A (1995), Coppa Italia e Supercoppa (1995) e il trofeo più importante della sua carriera: la UEFA Champions League (1996).
Al Chelsea ha vinto la FA Cup nel 1997, la League Cup un anno dopo e ancora la Coppa delle Coppe nel 1998, oltre alla Supercoppa Europea per la prima volta in carriera. Gianluca Vialli è stato uno dei pochi calciatori che può vantare di aver vinto tutte le competizioni internazionali per club: Coppa delle Coppe, Coppa Uefa, Champions League e Supercoppa Europea.
Come allenatore, ha guidato il Chelsea tra il 1998 e il 2000, e tra il 2001 e il 2002 ha allenato il Watford. È riuscito a fornire prestazioni allo Stamford Bridge e in panchina: League Cup (1998), Coppa delle Coppe (1998), Supercoppa europea (1998), FA Cup (2000) e FA Super Cup (2000).
Dan Petrescu era estremamente preoccupato per la salute di Gianluca Vialli: ‘Non so se ha una possibilità’
Dan Petrescu era vicino a Gianluca Vialli e temeva per la sorte dell’italiano: “Allo stesso tempo, Vialli, che è stato mio collega e allenatore, mio amico, non è in buone condizioni. Non so nemmeno se ha una possibilità… (no – di sopravvivenza).
Adesso, ci mancherebbe Vialli, non c’è più. So che è in condizioni molto gravi. Sua madre, 87 anni, è volata dall’Italia in Inghilterra per vederlo. Penso che sia qualcosa di serio.
Queste sono cose più importanti del calcio. Ci sono persone che hanno dato tutto al calcio, come me”. ha detto “Tasso” dopo la morte di Sinija Mihajlovic.
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