Cinque guardie di un manicomio a Brescia, in Italia, sono accusate di aver abusato, insultato, umiliato e maltrattato le persone disabili che erano ospitate nella struttura.
“Ti meriti di essere lavato in acqua fredda”, “Lavo la tua merda, capisci? Quello che hai fatto tu, non quello che abbiamo fatto noi’, ‘Non osare farmi del male perché sto diventando una bestia umana’, ‘Vieni qui, vieni qui… Te lo mostrerò… Quando lo farò mi sono arrabbiato, mi arrabbio” “Ti strappo tutto, tutto. Dai, devo andare a mangiare una pizza, dai.” Queste sono solo alcune delle parole delle badanti, che hanno rivolto a un anziano immobilizzato nel suo letto.
A seguito delle immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza installate all’insaputa del personale asilo bresciano, i carabinieri del NAS (Nuclei Antisofisticazioni e Sanità) sono riusciti a documentare circa 80 episodi di violenza fisica, insulti, ma anche umiliazioni, scrive il corriere. lui, citato da Il rotaliano.
Nove disabili sono stati maltrattati da cinque dipendenti del manicomio “Giuseppe Seppilli”, gestito dall’Assistenza socio sanitaria territoriale della Lombardia.
I suoi cinque dipendenti sono stati filmati mentre prendevano a pugni, insultavano e umiliavano coloro di cui avrebbero dovuto prendersi cura. Inoltre, le operazioni di igiene personale dei pazienti non sono state eseguite in tempo, spesso sono state rinviate di diversi giorni.
Le cinque badanti sono state licenziate e accusate di abusi e maltrattamenti su persone con disabilità. Ai cinque è stato anche vietato di avvicinarsi alle persone ospitate nel manicomio.
Fonte: corriere.it
Data di rilascio: 2023-03-11 16:26
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