Il sindaco di Baia – Mare, Cătălin Cherecheș, è in Italia con la moglie e la famiglia. Per il momento il mandato d’arresto europeo non è stato attuato.
Catalin Chereches e sua moglie
Cătălin Cherecheș si unisce ora ai ranghi dei famosi fuggitivi dall’Italia. Sarebbe su un’isola con sua madre e sua moglie. Riuscì a fuggire solo un’ora e mezza prima del verdetto finale del suo processo. Era un passeggero in un taxi e fingeva di essere suo cugino. La polizia italiana deve andarlo a trovare e arrestarlo, secondo quanto previsto dal mandato d’arresto europeo. Molti condannati famosi fuggirono in Italia e vi rimasero o furono estradati.
Cătălin Cherecheș è ricercato a livello internazionale dopo essere fuggito dal paese. Ha lasciato la Romania in taxi, diretto a Vama Petea. Una delle telecamere di sorveglianza installate alla dogana di Petea ha ripreso l’auto con cui il sindaco di Baia Mare ha lasciato la Romania alle 7:42. Molto spaventato e preso dal panico. Così ha descritto Cătălin Cherecheș il tassista che lo ha aiutato a fuggire da Baia Mare. Il sindaco salì in fretta in macchina, con solo una borsetta. Scrisse Satu Mare sul parabrezza e la salutò con la mano. Anche l’autista con cui è partito da Baia Mare, che conosce il sindaco da 4-5 anni, ha detto che il sindaco era molto spaventato e preso dal panico. La sua fuga scatenò un terremoto all’interno della Polizia. Sei capi della polizia di frontiera, della polizia rumena e del DIPI (servizi segreti MAI) lasciano i loro incarichi dopo gli scandali di corruzione doganale e la fuga del sindaco condannato Cătălin Cherecheș.
Inoltre, il MAI ha deciso tre controlli: alla polizia di frontiera, all’IPJ Maramureș e ad una direzione dell’IGPR che si occupa della sorveglianza delle persone sotto controllo giudiziario e dell’esecuzione delle decisioni di condanna. Venerdì mattina la polizia non ha trovato il sindaco di Baia Mari nella sua abitazione, nonostante la condanna a 5 anni di reclusione fosse definitiva. È stato oggetto di un’indagine nazionale e nei suoi confronti è stato successivamente emesso un mandato d’arresto europeo. Va notato che il sindaco di Baia Mare era sotto controllo giudiziario, misura stabilita dai giudici, quindi non gli è stato permesso di lasciare il Paese senza l’approvazione del tribunale. Il sindaco di Baia Mare, Cătălin Cherecheș, è stato condannato in via definitiva venerdì dalla Corte d’appello di Cluj a cinque anni di carcere con esecuzione per corruzione, secondo quanto digi.24.ro.
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