Il vecchio dipinto in cui appare un telefono cellulare ha fatto scalpore su Internet. L’opera è stata realizzata 85 anni fa e pone il mondo dell’America coloniale in una nuova prospettiva. Tuttavia, il dispositivo elettronico dipinto sulla lavagna ha causato molte polemiche tra i netizen. Alcuni parlano di un certo viaggio nel tempo.
Il vecchio dipinto in cui appare un telefono cellulare
Un murale di 85 anni è diventato virale su Internet, in particolare sui social media, dove i netizen si sono impegnati in ogni tipo di dibattito controverso. Il dipinto è stato realizzato nel 1937 da Umberto Romano.
Umberto Romano (1906 – 1982) è stato un artista riconosciuto per molte attività, anche al di fuori della pittura. Fu anche un appassionato insegnante di mestiere e una figura importante nella storia dell’arte di Cape Ann. È nato in Italia, ma da bambino è stato portato in America.
Fin da piccolo Umberto Romano sviluppò un profondo interesse per l’arte e un naturale talento per la pittura. Ora una delle sue opere, intitolata “Mr. Pynchon e l’installazione di Springfield”, sta suscitando polemiche su Internet, tutto perché nel dipinto appare un telefono cellulare.
I teorici della cospirazione sono convinti che il dipinto in questione indichi la possibilità di un viaggio nel tempo. E questo perché era inaspettato che negli anni ’30, in un libro che presentava l’America coloniale del 17° secolo, apparisse un tale dispositivo elettronico.
Umberto Romano ha viaggiato nel tempo?
Il dipinto di Umberto Romano raffigura il colono inglese William Pynchon. All’epoca era anche un commerciante di pellicce. Era meglio conosciuto per aver fondato la città di Springfield nel Massachusetts (1636). Nell’opera, l’artista lo ha dipinto mentre commerciava con i nativi americani che vivevano nella zona.
A un esame più attento, il dipinto raffigura anche un uomo che fissa un misterioso oggetto rettangolare, che tiene nella mano destra. Il dispositivo sembra sorprendentemente come un telefono cellulare, che si sfoglia con un dito. Questo aspetto è molto controverso, soprattutto nelle circostanze in cui, secondo le informazioni ufficiali, l’opera non ha subito alcuna modifica dal suo completamento.
Umberto Romano è morto nel 1982, un quarto di secolo prima che qualcuno sentisse parlare per la prima volta dell’iPhone, per esempio. Le circostanze sorprendenti hanno portato alcuni netizen ad affermare che è molto probabile che l’autore del dipinto abbia viaggiato indietro nel tempo. In questo modo, acquisisce familiarità con la tecnologia moderna.
Altri utenti di Internet, invece, affermano che l’oggetto potrebbe essere un semplice specchio. Un oggetto del genere era comunemente scambiato nella Gran Bretagna del XVII secolo.
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