Il ciclone Boris colpisce l’Europa. Tempeste e piogge torrenziali hanno colpito anche Polonia, Repubblica Ceca e Germania, mentre in Austria e Italia ha nevicato abbondantemente.

La parte orientale della Repubblica Ceca è irriconoscibile dopo che il ciclone Boris ha spazzato via tutto sul suo cammino con raffiche di 100 chilometri all’ora. In decine di località le inondazioni sono penetrate nelle case dei residenti. Fortunatamente non ci sono state vittime. A Praga si svolgono i preparativi contro il tempo prima delle inondazioni. Centinaia di vigili del fuoco hanno eretto enormi recinzioni di ferro lungo il fiume Moldava, che attraversa la capitale ceca. Nelle regioni orientali e centrali, i meteorologi stimano che le precipitazioni potrebbero raggiungere i 400 litri per metro quadrato.

Il Primo Ministro della Repubblica Ceca: “Dobbiamo prepararci agli scenari peggiori”

“Dobbiamo prepararci agli scenari peggiori. Nessun altro sarà responsabile ed è per questo che seguiamo le regole”, ha aggiunto. ha dichiarato Pietro Fialail primo ministro della Repubblica ceca. Anche l’Italia non è sfuggita alla furia del ciclone. A Napoli, le strade pittoresche si sono trasformate in fiumi vorticosi e le auto dei residenti sono state trascinate dai ruscelli. A Palinuro, a 100 chilometri da Napoli, le telecamere di sorveglianza hanno catturato il momento in cui un tornado raggiunge la riva e solleva tutto sul suo cammino.

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Al nord, dopo settimane di temperature record, l’inverno è già arrivato. Le strade che portano alle stazioni collinari erano coperte di neve e gli automobilisti dovevano girare a destra e allacciare le catene. Un escursionista canadese di 57 anni è stato sorpreso da una tempesta di neve mentre attraversava un sentiero di montagna al Passo Gardena. La donna ha provato a rifugiarsi in un rifugio, ma il vento era così forte che si è ritrovata inchiodata a terra. I soccorritori sono riusciti a trovarla, ma è morta nell’elicottero che la trasportava in ospedale.

Nevica anche in Austria. Oltre 50 centimetri di pioggia nelle località montane del sud del Paese. I meteorologi avvertono che questo fine settimana ci sarà l’allerta per pioggia, vento e neve, ma potrebbero esserci anche frane. Le precipitazioni del ciclone Boris raggiungeranno i 200 litri per metro quadrato in diverse regioni e le autorità stanno valutando di evacuare i residenti come precauzione.

Redazione dell’Observer
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Serena Megna

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