Il chirurgo coinvolto nel primo trapianto di testa umana: Vogliamo che la tecnologia progredisca

Il chirurgo cinese Ren Xiaoping, che insieme al neurochirurgo italiano Sergio Canavero si prepara a realizzare in Cina il primo trapianto di testa umana al mondo, ha respinto i dilemmi etici, considerandoli “medici e non filosofici”, riferisce l’EFE.

FOTO: china.org.cn

“Questo trapianto susciterà un dibattito nei media, ma ciò che vogliamo è sviluppare un modello operativo per contribuire a far avanzare questa tecnologia”, ha detto martedì il medico in una conferenza stampa ad Harbin, nella capitale, nel nord-est della Cina sta preparando questo intervento rivoluzionario.

La settimana scorsa Canavero aveva rivelato che questo primo trapianto sarebbe avvenuto in Cina.

Il chirurgo cinese dell’Università di medicina di Harbin ha confermato che questo tipo di operazione, che lui stesso descrive come un “esperimento” su animali, come cani, o su cadaveri umani, è stata effettuata la scorsa settimana per 18 ore.

Ha sottolineato che prima dell’intervento definitivo, i risultati delle indagini preliminari saranno pubblicati sulla rivista Surgical Neurology International, per essere dibattuti nella comunità scientifica, sottolineando, in questo senso, che “la scienza non ha paura delle controversie”.

Il controverso medico italiano Sergio Canavero parla di questo trapianto da più di due anni. All’inizio del 2015, Valeri Spiridonov, un giovane russo affetto da atrofia muscolare spinale, si è offerto volontario per questa procedura.

Canavero ha però chiarito che sarà un paziente cinese a ricevere il primo trapianto di testa, procedura che potrebbe essere effettuata nella primavera del 2018.

“Questa sarà la prima operazione di questo tipo nella storia dell’umanità, abbiamo la tecnologia per realizzarla”, ha detto Canavaro a un quotidiano austriaco. L’operazione avrà luogo nella città cinese di Harbin, con l’aiuto di un team di specialisti cinesi, ha sottolineato.

Il medico italiano soprannominato “Dr Frankestien” sostiene infatti di aver già effettuato il primo trapianto di testa su un cadavere, un’operazione durata 18 ore, invece delle 36 previste, senza fornire dettagli sulla vicenda.

Canavero ha rivelato che il trapianto potrebbe costare 100 milioni di dollari e coinvolgerebbe un team di dozzine di chirurghi e altri specialisti e richiederebbe circa 24 ore.

In questa operazione, il ricevente e il donatore saranno in posizione seduta per facilitare la procedura, e la temperatura corporea del ricevente del trapianto sarà ridotta ad uno stato di profonda ipotermia per proteggere la loro vita.

Nerio Baroffio

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