Il capitano dello yacht di lusso affondato in Sicilia ha lasciato l’Italia. È indagato per omicidio colposo.

Il capitano della barca di proprietà dell’uomo d’affari Mike Lynch ha lasciato la città di Palermo giovedì, 10 giorni dopo che lo yacht bayesiano è affondato al largo delle coste siciliane, riferisce Reuters.

James Cutfield ha lasciato il capoluogo siciliano a bordo di un aereo privato, ha rivelato una fonte vicina alle indagini, aggiungendo che non è nota la destinazione del volo. James Cutfield, neozelandese, vive con sua moglie nella città spagnola di Palma di Maiorca.

All’inizio di questa settimana era indagato per omicidio colposo e naufragio e giovedì si è rifiutato di rispondere alle domande dei pubblici ministeri.

Mercoledì sono stati coinvolti nelle indagini altri due membri dell’equipaggio. Il fatto che siano indagati non equivale a colpevolezza e non significa che seguiranno accuse formali.

Gli indagati non sono tenuti a rimanere in Italia, ma devono nominare un avvocato affinché le autorità italiane possano mantenere i contatti con loro.

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Lo yacht bayesiano di 56 metri battente bandiera britannica si è capovolto ed è affondato il 19 agosto pochi minuti dopo essere stato colpito da una tempesta prima dell’alba mentre era ancorato al largo della costa settentrionale della Sicilia.

Il relitto ha incuriosito gli esperti navali, i quali hanno affermato che una nave come la Bayesian, costruita dal costruttore italiano di yacht di lusso Perini, avrebbe dovuto resistere alla tempesta e in nessun caso avrebbe dovuto affondare così rapidamente.

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Serena Megna

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