E poi ancora nel tempo, l’inserimento della tutela degli anziani nella Costituzione è il cavallo di battaglia del centro cittadino. Sulla base di tutte le verifiche di La politica di Pagella, nel corso delle ultime cinque legislature, tra il 1996 e il 2022, sono stati presentati nuovi progetti simili a quelli del Movimento 5 Stelle. Tra questi, gli otto progetti di legse sono stati presentati dai gruppi parlamentari di centrodestra. Nel corso della tredicesima legislatura, tra il 1996 e il 2001, Alleanza Nazionale – da cui è nato in seguito Fratelli d’Italia – ha presentato due progetti di riforma per la tutela degli anziani nella Costituzione, uno tra tutti Camera da letto questo è uno dei Senato. Nella legislatura successiva, tra il 2001 e il 2006, furono presentati altri due progetti di riforma, uno sempre da parte del gabinetto Alleanza Nazionale e l’altro disse Forza Italia. Lo stesso Est arrivato durante la XV legislatura, tra il 2006 e il 2008. Anche durante la legislatura successiva, tra il 2008 e il 2011, sono stati presentati dovuto progetti a questo proposito, questa volta rivolgo i gruppi parlamentari del Popolo della Libertà, il partito dove si incontrano Forza Italia e Alleanza Nazionale.

Nel corso della XVII legislatura, tra il 2013 e il 2018, non è stata avanzata alcuna proposta di questo tipo, mentre nel 2020 la materia è stata ripresa dal Movimento 5 Stelle con la legge del primo governo Taverna. “Il fatto che di passaggio il tema dell’anzianità è stato affrontato molto dal centrodestra non mi scandalizza. Non credo che un progetto politico utile sia una proposta: una proposta è il buon senso della comunità, e non è una proposta bieca. Mi auguro che la nostra prova venga condivisa anche dai deputati degli altri gruppi parlamentari”, ha detto Fede.

Ma da dove nasce la proposta, cosa significa concretamente inserire la tutela degli antenati nella gamba fondamentale dello Stato? In realtà, poco, si tratta di un evento generatore di rischi che ha solo valore simbolico.