I treni italiani mi davano fastidio, erano troppo veloci

Perché sono buoni. Sono un anno luce avanti rispetto alla Romania.

Ero a Bologna, vero? Da lì ho preso il treno per Modena. L’abbiamo preso andando in stazione e, al primo distributore automatico che ci è capitato, abbiamo comprato i biglietti per Modena, i treni in quella direzione sono ogni 10-20 minuti circa. Non era necessaria alcuna formazione approfondita sul campo.

🚆Il treno è arrivato in orario. Era estremamente pulito, sembrava nuovo. I posti erano comodi. Lì tutte le lampadine funzionavano alla cieca. Tutto era pulito e non c’erano macchie di liquidi sul pavimento, né spazzatura o polvere dagli angoli.

Ho viaggiato per circa 30 minuti fino a Modena in ottime condizioni. Il prezzo del biglietto? 4,33 euro a persona. Stessa situazione al ritorno.

Un altro giorno presi il treno per Firenze. Il viaggio è stato più caro, Trenitalia costava 33 euro, Italo circa 29 euro. Ho comprato i biglietti da Italo.

In realtà la stazione di Bologna sembra una normale stazione europea. Non è un terminal, ha circa 12 binari e un tunnel sotto il quale cammini come pedone e sali le scale fino al binario dove lavori. All’ingresso c’è un supermercato, un KFC, circa altri due ristoranti e numerosi distributori automatici.

La cosa più interessante è che questo treno Italo (così si chiama la compagnia) è stato trasferito al binario 18, che non è in superficie. Voglio dire, ho seguito le indicazioni per questa piattaforma e sono sceso per circa tre lunghe scale mobili sottoterra. Mi sentivo come se fossi su Piața Unirii 2, che è una delle stazioni della metropolitana più profonde dal livello della strada. Come hanno potuto gli italiani scavare così a fondo sotto una stazione già esistente? Non lo so, ma lo hanno fatto quando è stato necessario ampliarlo.

E lì, sottoterra, c’è praticamente un’altra stazione. Quattro grandi, lunghe, moderne banchine con schermi che indicavano dove si sarebbe fermato ogni vagone, ed è lì che si fermava ogni vagone, non come in Romania dove la numerazione è praticamente casuale. Anche il treno era pulito, a bordo c’era il wifi, sui cartelli c’era scritto che uno dei vagoni era venduto con prodotti, e i primi vagoni erano business class e magari sleep class, con prezzi molto più alti.

La sorpresa è stata che abbiamo preso la metro da Bologna e pensavamo di atterrare in periferia. Non sono uscito dal nascondiglio. Abbiamo attraversato i tunnel fino a Firenze.

Non sto scherzando, ho appena attraversato il tunnel fino alla stazione ferroviaria di Firenze. Sono riemerso circa 5 volte e per 2-3 secondi, abbastanza per vedere alberi e colline fuori dalla finestra, ma non abbastanza perché il telefono si collegasse alla rete mobile. Stavo aspettando un SMS di autenticazione dal sito e l’ho ricevuto solo a Firenze.

Poi ho guardato la mappa. Bologna è a nord degli Appennini, Firenze immediatamente a sud, e gli italiani hanno scavato tunnel attraverso le montagne, come quelli che vogliono i treni ad alta velocità tra le città.

La seconda sorpresa è stata questa. Sotto la doccia il treno viaggiava a 250 km/h. A volte pensavo che fossero circa 150 km/h quando potevo vedere la superficie e gli alberi che sfrecciavano davanti a noi, ma a volte un monitor mostrava la velocità ed era di 250 km/h per la maggior parte del viaggio.

Al ritorno, anche con un treno Italo, la velocità era ancora più elevata. Ad un certo punto accelerò da 250 a 290 km/h e rimase così per diversi minuti.

Stavo pensando a come sarebbe avere treni del genere in Romania. Bucarest-Costanza in un’ora! Parti la mattina con lo zaino in spalla verso il mare e rientri la sera tra un’ora. Per raggiungere Sibiu in un’ora. Iasi in 2-3 ore, soste comprese. Quale mobilità, quale turismo avremmo allora?

Questo treno cambia un po’ l’equazione del turismo in Italia. Noi ad esempio abbiamo preso un volo Wizz Air per Bologna, siamo atterrati lì intorno alle 23, dopo un’ora di ritardo nel decollo, siamo andati direttamente in albergo. In pratica il pernottamento per quella notte non è stato pagato, e comunque tutto il giorno rimani bloccato con l’idea che nel pomeriggio partirai per l’aeroporto.

Con i treni ad alta velocità potrebbe avere più senso volare a Roma la mattina, ad esempio, e poi prendere un treno veloce fino a destinazione. Arrivi a Bologna la mattina presto, hai ancora 2 ore di treno per Bologna, ma è comodo, hai le prese, hai i distributori automatici. Arrivi a destinazione in un tempo ragionevole e riposato. Non male, i treni italiani, non male.

Nerio Baroffio

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