Autonet Group Holding (AGH) ha inaugurato, il 7 ottobre, a Üllõ, vicino a Budapest, uno dei centri logistici più moderni della regione, secondo un comunicato inviato alla redazione.
Secondo la fonte citata, all’evento erano presenti rappresentanti della direzione dell’azienda, nonché il ministro degli Esteri ungherese, Peter Szijjarto. Il nuovo magazzino dispone di un modulo robotico, con una capacità di 120.000 unità di stoccaggio.
Autonet Group Holding è composta da 13 società e opera in quattro paesi della regione: Romania, Ungheria, Serbia e Slovacchia. AGH fa parte del gruppo SAG-Autonet, che si colloca al quinto posto nella classifica europea dei maggiori distributori di ricambi automobilistici, con un fatturato di 1,5 miliardi di euro e attività in 13 paesi, attraverso le sue 30 società.
Il nuovo complesso logistico vicino a Budapest rappresenta un investimento di 27 milioni di euro, che creerà 130 posti di lavoro. Non servirà solo le 19 filiali del gruppo in Ungheria, ma fungerà anche da hub logistico, aiutando a fornire aziende in Austria, Repubblica Ceca, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Polonia e Italia.
Peter Szijjarto, ministro degli Esteri ungherese, ha dichiarato: “Gli azionisti di Autonet hanno reagito in tempo ai cambiamenti dell’ambiente economico, alle nuove relazioni e hanno intrapreso importanti sviluppi al momento giusto. Il risultato è questa base logistica dove hanno creato 130 posti di lavoro. e che è stato ottenuto con 11 miliardi di fiorini, di cui 1,4 miliardi forniti dal governo”.
Christian Doser, Group Regional Managing Director, ha dichiarato: “Auto, marchi e tipi sono gli stessi in tutti i paesi europei e riteniamo che i servizi per loro debbano essere ugualmente buoni e accessibili ovunque. Crediamo, e dimostriamo quotidianamente attraverso il nostro lavoro, che il famoso livello di servizio “Western Europe”, a cui tutti hanno diritto, sia garantito ovunque, in una struttura adeguata.
Il nuovo magazzino utilizza il sistema AutoStore, in cui 65 robot, utilizzando una matrice speciale, caricano o scaricano le 120.000 scatole speciali. Oltre alla completa automazione, la soluzione offre un uso quattro volte più efficiente dello spazio di archiviazione rispetto ai sistemi che utilizzano scaffali alti e ascensori, mentre un robot richiede il 10% dell’energia consumata da un normale aspirapolvere.
Il sistema automatico serve 22 postazioni gestite dai dipendenti, dove vengono raccolte le esigenze dei partner e gli ordini, nonché le richieste dei centri regionali.
Il centro logistico di Üllõ è dotato di 25 rampe di carico, può gestire 22 milioni di codici prodotto e ha la capacità di immagazzinare 8.000 pallet, si legge nella nota.
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