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Questa settimana, gli ispettori specializzati del Servizio di salute e benessere degli animali hanno effettuato una serie di 90 controlli negli allevamenti professionali e non professionali del dipartimento di Satu Mare. La DSVSA Satu – Mare ha intensificato la frequenza dei controlli ufficiali, per il rigoroso rispetto delle misure di biosicurezza, in tutto il settore avicolo, nel contesto dell’evoluzione internazionale dell’influenza aviaria ad alta patogenicità.
Secondo la DECISIONE DI ESECUZIONE UE n. 1604/2023, nell’Unione Europea, l’influenza aviaria evolve – con focolai primari o secondari in: Germania, Danimarca, Polonia, Serbia e Finlandia.
Questa settimana, secondo il programma di attività stabilito, sono stati controllati gli allevamenti professionali e non professionali, i magazzini di cereali, gli uffici sanitari veterinari, le farmacie veterinarie, seguendo le condizioni di biosicurezza, igiene zoologica e benessere degli animali, PSA, influenza avicola, sorveglianza. ed eliminazione. di sottoprodotti non idonei al consumo umano, l’esistenza di dispositivi di protezione, la garanzia di scorte di disinfettanti, insetticidi e rodenticidi.
A seguito di questi controlli sono state applicate 14 sanzioni contravvenzionali, di cui 2 multe contravvenzionali per un totale di 2.800 lei, – 2 persone delle località di Urziceni e Sătmărel, – 1.600 lei + 1.200 lei – per vendita senza documenti di salute e sicurezza veterinaria per consumo. , animali e per introduzione senza documenti sanitari veterinari e per la sicurezza alimentare, di altri animali in allevamenti esistenti – 4 avvisi per 4 allevamenti non professionali, dal comune di Urziceni – per acquisto senza documenti sanitari veterinari e per la sicurezza alimentare, animali e per l’introduzione senza documenti sanitari veterinari e per la sicurezza alimentare, di altri animali in allevamenti esistenti e 8 avvertimenti – 8 municipi, località Batarci, Gherța Mică, Turț, Călinești Oaș, Bixad, Racșa, Odoreu e Pir, – per mancato rispetto delle disposizioni del D.G. 1059/2013.
Durante questo periodo, nel dipartimento di Satu Mare, si sono verificati focolai di peste suina africana nella città di Urziceni.
Questa settimana sono stati estinti 15 focolai di peste suina africana in alcune località del dipartimento.
nel 2024, dei 358 cinghiali macellati in 49 Fondi di Caccia, 40 cinghiali sono risultati positivi alla Peste Suina Africana e 318 cinghiali sono risultati negativi, a seguito di specifici esami di laboratorio.
Secondo le normative UE, senza. 1677/2023, durante questo periodo, la Peste Suina Africana si sviluppa in: Bosnia Erzegovina, Polonia, Romania, Lituania, Ungheria, Croazia, Italia, Slovacchia, Svezia, Macedonia del Nord, Ucraina, Lettonia, Ucraina e Serbia.
Al fine di prevenire la comparsa dell’influenza aviaria, negli allevamenti professionali e non, nel nostro dipartimento chiediamo a tutti gli allevatori di gallinacei e palmati (oche, anatre) di rispettare le seguenti istruzioni:
- ove possibile, separare le anatre e le oche dagli altri uccelli domestici nelle fattorie;
- vietare la riproduzione degli uccelli all’aria aperta, necessariamente isolati in rifugi chiusi e coibentati, e quando ciò non è possibile, l’alimentazione e l’abbeveraggio degli uccelli sarà assicurata in aree coperte alle quali gli uccelli selvatici non hanno accesso;
- divieto di abbeverare gli uccelli domestici/selvatici in cattività con acqua proveniente da bacini superficiali accessibili agli uccelli ruspanti; l’applicazione di misure volte a prevenire il contatto degli uccelli domestici con altre specie di mammiferi, in particolare roditori e animali domestici;
- l’uso nell’area operativa del pollame di attrezzature appositamente progettate (scarpe, vestiti o tute), o la fornitura di strutture per la disinfezione delle attrezzature e la limitazione dell’accesso delle persone all’area operativa del pollame dell’allevamento di pollame (si raccomanda che un singolo persona non entra in contatto con volatili di altri allevamenti);
- impedire qualsiasi contatto diretto o indiretto tra uccelli domestici e selvatici, anche attraverso persone che hanno accesso alle aree silvatiche;
- a tutti gli uccelli domestici o selvatici in cattività è vietato l’accesso a corpi d’acqua, laghi, stagni, fiumi o qualsiasi altro sistema idrologico naturale o artificiale;
- è vietato l’uso di uccelli domestici (anatre, oche) e selvatici (uccelli migratori come beccaccini, fischiatori, svassi, pivieri, svassi, piovanelli, ecc.) come esche durante l’attività venatoria;
- rispetto rigoroso delle misure di biosicurezza in tutti gli allevamenti di pollame controllando l’introduzione di volatili, i movimenti del personale e i mangimi;
- gestione aggiornata del registro delle aziende agricole, rispettivamente dei registri agricoli a livello comunale per gli uccelli domestici;
- l’effettuazione da parte di personale sanitario veterinario qualificato di ispezioni periodiche in tutti gli allevamenti avicoli, con effettuazione di esami clinici, e se necessario autopsie e prelievo di campioni, al fine di effettuare la sorveglianza attiva della malattia;
- il divieto di svolgimento di fiere, mostre o altre aggregazioni di uccelli, nonché lo spostamento di uccelli all’interno o all’esterno del territorio saranno effettuati solo previo esame clinico da parte di un veterinario e certificazione sanitaria veterinaria;
- si raccomanda di evitare l’introduzione o l’allontanamento di volatili dai nuclei domestici, in particolare da altre località, gli spostamenti dei volatili avvengono solo sotto controllo sanitario veterinario ed entro i limiti della località di origine dello sfruttamento. Tutte le città e le mostre di animali nelle località del dipartimento di Satu-Mare rimangono chiuse fino a nuovo avviso. Tutte le misure di biosicurezza saranno rispettate sia nelle operazioni commerciali che non professionali.
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