I medici del sistema sanitario pubblico di mezza Europa protestano. La sanità pubblica è sull’orlo del collasso

I medici del sistema sanitario pubblico di mezza Europa sono sul piede di guerra, scrive Euronews.com, citato dall’agenzia Rador Radio Romania. In Portogallo hanno scioperato all’inizio di settembre. Nel Regno Unito, Francia e Spagna le manifestazioni sono iniziate dalla fine del 2022. Quali sono le cause di questo malcontento?

Secondo il dottor Federico di Renzo, delle Sindacati Autonomi Medici Italiani, c’è un problema enorme: “In Italia il numero di pazienti seguiti dal medico di famiglia è troppo alto, questo ovviamente potrebbe compromettere la qualità delle cure erogate e anche la ‘accesso. cura. Ogni medico di famiglia cura più di 1.500 pazienti”.

I medici di famiglia, così come quelli delle istituzioni pubbliche, chiedono una remunerazione adeguata, in particolare quelli portoghesi: “Attualmente i nostri stipendi lordi sono tra i più bassi dell’Unione Europea e dei paesi OCSE. Un medico guadagna 41mila euro all’anno, parliamo di uno specialista che lavora 40 ore”, sottolinea il dottor Jorge Roque Cunha, del Sindacato Indipendente dei Medici.

“Abbiamo colleghi che sono in congedo per malattia perché oberati di lavoro e perché non sono fisicamente in grado di gestire il carico di lavoro che hanno. Allo stesso tempo, sono anche stressati dal punto di vista psicologico”, ha sottolineato il dottor Gabriel del Pozo Sosa , della Confederazione delle unioni mediche spagnole.

Per il dottor Jean-Marcel Mourgues – Vicepresidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Medici “Ci troviamo di fronte ad una situazione non misurabile e molto complessa, probabilmente dovuta, purtroppo, all’eccesso di mortalità evitabile, un problema causato da un ritardo nel trattamento, dalla mancanza di screening, di messaggi di prevenzione e da ritardi nel trattamento una volta fatta la diagnosi.

Selene Blasi

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