I giorni del cinema rumeno in Italia | Rumeni ovunque

Sei film rumeni hanno attirato l’attenzione del pubblico rumeno e italiano a Roma in questi giorni, un’occasione per promuovere la nostra cinematografia.

NOTIZIE DA RADIO ROMANIA (10 dicembre, 22:11) – Programma: “Romani ovunque” – Direttore: Amalia Bojescu

Sei film rumeni hanno attirato l’attenzione del pubblico rumeno e italiano a Roma in questi giorni, un’occasione per promuovere la nostra cinematografia. Dopo un festival del cinema rumeno a Roma, l’Ambasciata rumena nella Repubblica Italiana ha offerto al pubblico italiano, ma anche ai nostri connazionali residenti nel Lazio, le “Giornate del cinema rumeno”, che la nostra inviata, Elena Postelnicu.

Giornalista: Sei produzioni cinematografiche sono state proiettate nei tre giorni del Festival del Cinema Rumeno a Roma, organizzato in collaborazione con l’Associazione Dacian Sara di Bucarest, coordinata da Bogdan Ficeac.

Bogdan Ficeac: Sono venuto con altri sei prestigiosi film rumeni della generazione d’oro, sto parlando dei registi e della generazione premiata. Anche noi, intendo Dacin Sara, Dacin Sara ci occupiamo della tutela del diritto d’autore di registi e sceneggiatori cinematografici e audiovisivi. Ogni anno, da circa tre anni, organizziamo lo stand della Romania alla Fiera del cinema di Berlino e alla Fiera del cinema di Cannes. Ci sono molte azioni come questa attraverso le quali cerchiamo di promuovere il cinema rumeno. Non che non abbia abbastanza presa, ma vogliamo ancora di più e abbiamo generazioni straordinarie di registi, dalla generazione d’oro alla generazione premiata. Questa tradizione continua ed è qualcosa che dà forza alla cinematografia rumena e siamo molto felici di riuscire anche a mettere un mattone qua, là, per il riconoscimento internazionale, perché, nei circoli di cinefili e registi, la cinematografia rumena non penso che abbia bisogno di ulteriori raccomandazioni.

Giornalista: Il festival è iniziato con il lungometraggio “Restul e tâcere” del regista Nae Caranfil.

Nae Garofano: Questa è la quarta volta, parlando di “Romanian Film Days”, che vengo qui, quindi sono un recidivo incallito, potrei dire, ma prima di ProCult, questo festival, che oggi è diventato un po’ diverso, ma è stato modernizzato, ho girato a Roma, più di 25 anni fa, sì, un film importante della mia carriera, “Dolce far niente”, ed è stata un’esperienza fondamentale per la mia crescita. Ho lavorato con attori importanti, ho capito cosa vuol dire avere una squadra multinazionale di cui essere responsabile e di cui prendersi cura, quindi ho ricordi ricchi e molto particolari con Roma e con il film.

Giornalista: Quindi è sempre bello tornare qui.

Nae Garofano: Assolutamente certo.

Giornalista: Il festival toccherà Trieste e Bari il prossimo anno.

Audio: Rumeni ovunque, edizione del 10 dicembre 2022. Produttore: Amalia Bojescu

Nerio Baroffio

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