I botti di Italia Viva contro il Pd “Pensato solo a potere e poltrone E i toscani dovranno pagare di più”

Firenze, 27 dicembre 2023 – Nicola D.anti coordinatore regionale per Toscana di Italia VIva, Avete indicato la data dell’agenda e l’orario della verifica della maggioranza in regione?

“La mia agenda, compatibile con le mie priorità in Europa, prevede sempre spazio per tutti coloro che discutono del futuro politico della nostra comunità. Dobbiamo purtroppo dire che questi spazi sono gratuiti, non di nostra responsabilità”.

Cosa vuoi? ancora all’incontro? Lei e Fossi con Giani non si vedono nemmeno prima del voto sull’emendamento Irpef…?

“Ribadiremo che non saremo mais il partito delle cup, soprato in un momento come this. Da un anno sapevamo che correvamo questo richchio e ci siamo ridotti all’ultimo. Nonostante questo, avremmo potuto acte diverse ed evite di raddoppiare le cup a pensionati e dipendenti”.

Nicola Danti, Matteo Renzi e Stefania Saccardi

Ancora convinti che il non voto di Italia Viva fosse la scelta migliore?

“Siamo convinti che l’unica possibilità sia quella di confermare il nostro diritto ad una coalizione premiata dagli elettori e, allo stesso tempo, sottolineare la nostra netta contrarietà all’aumento della coppa che ha rappresentato una concessione al disastro e a tutte le sue anacronistiche idea. No. Siamo capaci di renderlo il nostro migliore amico. E certi amici del Pd si sono astenuti sul Piano refiuti. Nessuno allora ha gridato allo scandalo”.

E che dire del secondo tipo di comportamento?

“Credo di sapere che dovranno pagare di più e non essere contenti. E penso che sia una buona decisione. So che la posizione del sindacato, ad esempio, rappresenta un libro di prova di Litmusle di ciò che dico” .

Il clima della Regione è una conseguenza della rottura col Pd la vostra scelta per Palazzo Vecchio?

“Vede, alla fine noi diciamo che nel Pd c’è un problema: sistemare le persone e garantire tutti gli equilibri interni attuali. C’è il rischio che la Regione venga a usarlo per quello; non è un caso di grasso promettente per possibili ingressi in città.

Stefania Saccardi la pensa così. Sara lei alla mia domandaV via Firenze?

“È la nostra candidatura, la mia non solista, in totale disponibilità con grande entusiasmo”.

Questa storia delle primarie con Cecilia Del Re… vi racconto come posso realizzarle.

“I Comuni che proponiamo non sono soli con Cecilia Del Re, ma con tutti i popoli e le forze politiche che considerano la democrazia e la possibilità di scegliere un patrimonio non disperso da parte dei loro simpatizzanti. Possiamo organizzarli così come sono ancora. «Presto indicheremo la possibile data il 3 marzo».

Sì Italia Viva e continua a dire che resta la migliore candidatura unitaria per la coalizione di centrosinistra di Firenze quella di Giganti. Lo confermi?

“Confermo che Giani deve prestare più attenzione al governo della Toscana. L’aumento della coppa è soprattutto una sua responsabilità. Per Firenze abbiamo affrontato i temi: lo stadio in tutte le città, educazione popolare alla politica per la sicurezza. Ad essere sinceri abmia assistito “La creazione di un’azienda che per la sua missione non ha ancora condiviso un compito programmatico. Ha il padre vasaio e un poliziotto sotto la supervisione del sindaco incaricato, Dario Nardella.

i leonianche il Parlamento Europeo, crede nella forza dell’Europa. Una cosa di cui sei orgoglioso durante il tuo mandato?

“Siamo grati anche al gruppo del suo vicepresidente. È una questione così particolare: la nostra linea politica coerente ed europeista non è stata sottoposta a cedimenti, né a Bruxelles né a Roma”.

Renzi capolista per l’Europa?

“Renzi rappresenta un valore aggiunto, non solo per noi, ma per la credibilità del nostro Paese all’Est. Non per niente?”

Anche Lei si presenta di nuovo. Pensi che Italia Viva possa farcela un superare lo sbarramento?

“Siamo convinti che il resto della IV sia lavorare per un’aggregazione che rispecchi i valori liberali e democratici che costituiscono l’unità di governo e il populismo che mette a rischio l’idea di un’Europa unita”.

Attilio Trevisan

"Appassionato sostenitore di Internet. Appassionato di musica pluripremiato. Fanatico del caffè. Studioso di social media per tutta la vita."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *