Grossa frode Iva in Italia: la Procura europea sequestra quasi 54 milioni di euro

La Procura europea di Milano indaga su una frode Iva su vasta scala, con danni stimati in almeno 53 milioni di euro.

Una persona è stata arrestata e più di dieci sono indagate, e diverse perquisizioni sono state effettuate in Italia (Milano, Novara, Genova, Roma e Palermo) e in Svizzera, ha reso noto la Procura europea.

Secondo le prove, l’operazione fraudolenta è stata attuata nel campo del VoIP (Voice Over Internet Protocol) – una tecnologia che consente agli utenti di effettuare chiamate vocali attraverso la rete interna – coinvolgendo aziende della Repubblica Ceca, Germania, Italia, Romania, Svizzera e Regno Unito. Il principale beneficiario sarebbe una grande azienda italiana dell’Emilia-Romagna, la cui attività principale è il settore del gas.

Il danno stimato, al momento, ammonta a 53.898.816,69 euro ed è stato interamente prelevato dal conto della grande azienda ritenuta la principale beneficiaria.

Nel corso delle perquisizioni sono stati sequestrati anche contanti e orologi di lusso. L’indagine è stata aperta a seguito di una segnalazione dell’Agenzia delle Entrate ed è stata condotta dalla Guardia di Finanza.

Nerio Baroffio

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