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Mentre la Grecia vive i giorni più caldi degli ultimi 50 anni, altri paesi vengono colpiti da tempeste devastanti. Forti venti, piogge torrenziali e forti grandinate hanno devastato il nord Italia. Questo, dopo una settimana in cui la regione ha dovuto affrontare temperature estreme, superiori a 46 gradi Celsius.

Da Veronica Micu il 23.07.2023, 13:03

Il filmato postato sui social mostra un fiume di ghiaccio che inonda le strade di Serengo, cittadina a nord di Milano. “La grandine caduta è stata assolutamente insolita, con sassi di ghiaccio che in alcuni casi hanno avuto un diametro superiore ai 10 centimetri”, ha detto all’Ansa Luca Zaia, governatore del Veneto. Zaia ha dichiarato giovedì lo stato di emergenza dopo che oltre 110 persone sono rimaste ferite a causa delle condizioni meteorologiche estreme.

In Lombardia e Piemonte otto persone sono rimaste ferite a causa della grandine grande quanto palline da tennis e del fortissimo vento. A causa dei danni provocati da questi fenomeni estremi, il governatore della regione Piemonte chiederà al governo di dichiarare lo stato di calamità.

Nuova ondata di caldo nel sud Europa

Le tempeste hanno abbassato ulteriormente le letture del termometro, ma i meteorologi hanno avvertito che questo raffreddamento sarebbe stato di breve durata. Secondo i rapporti, la prossima settimana nell’Europa meridionale sono previste temperature superiori a 37 gradi Celsius.

Il record della temperatura è stato stabilito la scorsa settimana a Decimomannu, in Sardegna, con 46,1 gradi Celsius, e a Malaga, in Spagna, i valori del termometro hanno raggiunto 43,8 gradi.

La temperatura più alta mai registrata in Europa è stata di 48,8 gradi Celsius in Sicilia nel 2021 Organizzazione meteorologica mondiale.