Grande indagine in Italia: decine di persone sospettate di ricatto a imprenditori e politici

Grande indagine in Italia: decine di persone sospettate di ricatto a imprenditori e politici

Ampia indagine a Milano sull’accesso illegale ai database della sicurezza nazionale da parte di una società investigativa privata. Decine di persone sono sospettate di ricattare uomini d’affari e politici o di vendere informazioni su di loro.

La società investigativa privata Equalize ha avuto accesso illegalmente a tre database governativi: uno che emette avvisi su attività finanziarie sospette, un altro utilizzato dall’agenzia fiscale nazionale sulla base delle transazioni bancarie dei cittadini e delle indagini del database della polizia.

Secondo Reuters, la società guidata da un ex agente di polizia ha effettuato accessi illegali dal 2019 al marzo 2024, scrive Biziday.

Tra gli indagati ci sono Leonardo Maria Del Vecchio, figlio del fondatore di Luxottica (il più grande produttore e rivenditore al mondo di occhiali e montature, che possiede Oakley e Ray-Ban), nonché Matteo Arpe, un banchiere italiano. e imprenditore (ex amministratore delegato del Gruppo Bank Capitalia). Secondo la Procura italiana, quattro persone tra le decine indagate sono state poste agli arresti domiciliari.

I dati riservati a cui Equalize ha avuto accesso sono stati venduti a terzi o utilizzati direttamente per ricattare uomini d’affari e politici. Le accuse includono anche l’inserimento di virus Trojan nei telefoni di personaggi pubblici e la falsificazione di informazioni false su di loro allo scopo di offuscare la loro reputazione. Secondo gli atti della Procura uno degli indagati, Nunzio Samuele Calamucci, era in possesso di almeno 15 terabyte di dati.

Tarso Mannarino

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