La FCU 1948 ha svolto il suo ultimo allenamento a Bănie prima di partire per IASI.

La FCU 1948 è pronta per la partita di domenica, a partire dalle ore 15.30, contro il Poli Iasi.

Prima della conferenza stampa, Giovanni Costantino ha condotto l’ultimo allenamento a Bănie, poi si sono presentati davanti ai giornalisti l’allenatore italiano Chițu e il dirigente dell’FC Universitatea Craiova Eduard Zelgin, che ha aiutato con la traduzione di Giovanni Costantino.

Dopo la presentazione di Eduard Zelgin questa settimana, Chițu ha preso la parola e ha parlato della partita di Copou.

“Ci aspetta una partita molto difficile, la giocheremo in trasferta, con una squadra che al momento ci ha superato in classifica. Per noi è un nuovo inizio perché ora abbiamo un nuovo allenatore. Vogliamo cominciare dalla legge.

Non so quanti altri gol segnerò prima della fine dell’anno perché non voglio pensare così. L’importante è vincere le partite e raccogliere punti.

Purtroppo ci manca Pepe Bauza. Ultimamente non ho segnato tanti gol come quando era in campo lui, ma spero di poter continuare a fare bene.

Dopo la partita di Iași ci aspettano una serie di tre partite ugualmente importanti, ma ci siamo preparati bene durante questa pausa”. Ha detto Chitu.

Da parte sua, il tecnico italiano Giovanni Costantino ha dichiarato: “Ho avuto una buona prima settimana dal mio punto di vista. La squadra ha lavorato bene fino al mio arrivo e io ho lavorato bene tatticamente e ci sono segnali positivi di miglioramento.

Ma ricorda, non sono un mago. Spero che a Iasi potremo dimostrare che abbiamo lavorato bene questa settimana. Farò tutto ciò che è in mio potere per segnare i tre punti a Iași. Incontreremo una buona squadra e il morale è alto dopo la vittoria contro il Sepsi.

La Poli Iasi è una squadra equilibrata con competenze individuali e collettive. Ho detto ai miei ragazzi che dovevano avere la stessa attenzione sia che giocassimo contro una squadra tra le prime tre che contro una squadra sotto.

Per noi è un vantaggio che giovedì abbia giocato il Poli Iasi, ma nel calcio non serve solo la forma fisica per vincere una partita di questo livello. Certe cose contano anche a livello mentale, motivazionale, ma anche tattico.

Il livello del calcio in Romania va bene, ma non è alto come quello di Inghilterra e Italia. La squadra ha un ottimo livello fisico, da questo punto di vista siamo tranquilli e penso che supereremo bene il prossimo periodo”.

La delegazione biancoblù si recherà a Bucarest in pullman, poi volerà a Iași dall’aeroporto Hanri Coandă.