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dal quotidiano Vaii Jiului
“Da giovane pieno di speranze, dice il poeta, anch’io ho tentato la fortuna. Alcuni si sposano con l’aiuto delle nonne, altri con l’aiuto degli amici, ho voluto fare un’eccezione e ho scelto la strada più moderna.
Un giorno sono andato all’amministrazione del giornale locale
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Non posso lamentarmi, ho ricevuto due, ma solo due risposte.
Una vedova, piuttosto avanzata di età, sui 45 anni, mi ha scritto che ama la poesia, che è anche una sognatrice, ma che ancora non si decideva a sposare un poeta. Tuttavia, desidera un’amicizia temporanea e se lo sono
Hai capito subito di cosa si trattava e non gli ho risposto.
Una seconda lettera mi è stata inviata da una ragazza della scuola, che è stata picchiata dalla matrigna e si sarebbe felicemente sposata, ma mi ha anche scritto che ama gli occhi azzurri.
Siccome purtroppo ho gli occhi neri, non gli ho risposto neanche io.
Ho voltato pagina
Vedendo che non potevo in alcun modo accontentarmi della poesia, voltai pagina e un sabato pubblicai sullo stesso giornale il seguente annuncio:
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Ho ricevuto tante risposte che nemmeno mi aspettavo, 35 lettere.
Le persone mi hanno scritto da donne sposate che volevano il divorzio, da
Mi ha sorpreso e non mi ha sorpreso. Ma ciò che prova la loro totale disinvoltura è il materiale delle fotografie. Otto donne hanno allegato lettere e fotografie.
Ovviamente si trattava di un semplice test, che poi si è trasformato in uno scherzo. Non ho risposto a nessuno di loro. Cioè come rispondere quando ero un povero sognatore e non come lavorare.
Per mostrarvi fino a che punto arriva la demoralizzazione, cito alcuni stralci di alcune delle lettere ricevute. Tuttavia, tra loro ci sono anche donne idealiste.
Tra le risposte idealistiche riproduco:
Il fiore d’oro
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Non avrei mai pensato di poter rendere felice qualcuno con quella parola. Ero troppo infelice. Ma il tempo no!
Vorrei che questa lettera ti trovasse nello stesso stato d’animo in cui mi trovo quando la apro – allora potresti vedere che ogni parola qui ti sta urlando: felicità!
Sono una povera ragazza cresciuta in provincia. Non ho niente.
Finora, la vita mi ha fatto più male che bene.
Vorrei pensare più alla vita che alla morte, vorrei trovare quello che cerco, potermi sdraiare facilmente tra le sue braccia e amarlo con la follia di 27 anni.
Ti prometto che so essere un amico molto fedele.
Se lo merito, rispondimi, se no, merito certamente di gettare la mia lettera nel fuoco>>.
La risposta di una donna divorziata
Riproduco un’altra risposta in tal senso.
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Non l’ho mai tradito, eppure mi ha trattato come uno schiavo. Ed era vecchio e brutto come un toporagno. Uff! Quando ci penso, rabbrividisco! Non ero felice e ho dovuto divorziare. Tuttavia, il mio cuore è giovane e sa amare. Un uomo buono e onesto, secondo la mia età, vivrebbe il paradiso in terra con me.
Se pensi di poterci abbinare e non vuoi un’amicizia fugace, fammelo sapere. Ciao e ciao. Scegli tra queste parole l’una o l’altra>>.
Altre risposte
Ma ho ricevuto anche altre risposte e la maggior parte di esse sono di questa natura. Citerò anche questi, solo per curiosità.
Alcune sono scritte da operaie, altre da cuoche, altre da tate viennesi, altre da donne di strada, altre da dattilografe, altre ancora da donne che, sebbene si dichiarino “oneste”, oserei dire che non sembrano appartenere . .
Una donna di strada
“Signore! (possiamo vedere che ha viaggiato anche attraverso l’Italia). Puoi essere brutto e stupido come la notte, non mi interessa! Se hai soldi, ti amerò. Sono stanco di vagare. Voglio una casa calda, voglio parole dolci come quella prima volta, tanto tempo fa, quando ero minorenne e mi innamorai di un cantante lirico, che mi portò al peccato e poi fischiò come uno straccio qualunque. Mi pento di avergli gettato del vetriolo in faccia e di averlo accecato da un occhio; oho, ho fatto bene, anche se sono geloso quando amo, ti lascerò sbagliare, senza pensare alla vendetta. Conosco uomini così.
Ti do un consiglio: non cercare una ragazza giovane. Lo odierai rapidamente. Ti parlo per esperienza. Se vuoi, prendi me. Ti chiedo pane e acqua, ma anche vesti di seta e pellicce>>.
Un cuoco
Immagino sia una cuoca da quello che mi scrive. Ecco un estratto:
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Ma cosa c’entra? L’amore inizia nel cuore, non nei piedi. Ti renderà felice e grasso come un maiale.
Goulash, sarmalutle, il mio stufato – vai a casa, starai bene. Vieni a trovarmi così possiamo capirci>>.
Una ragazza che ha fretta
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Conclusione
In queste condizioni, come ho citato alcune lettere ricevute, non posso ovviamente sposarmi, e sono condannato a restare per sempre
[„Biruința”, Anul I, nr.212, Cluj, 5 ianuarie 1927]
Scritto da: Felix Ostrovsky
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