Il primo ministro italiano Giorgia Meloni ha affermato che l’imposta sugli utili bancari aggiuntivi, che preoccupa gli investitori, potrebbe essere modificata, a condizione che lo Stato riscuota l’importo stimato, riferiscono Bloomberg e Reuters, secondo Agerpres.
“Se dovessimo modificare l’imposta sulle banche, lo faremo purché non cambi l’importo che abbiamo stimato. Il valore delle entrate previste è di quasi 3 miliardi di euro”, ha detto Meloni a RAI 1. canale.
La dichiarazione del primo ministro arriva dopo che la Banca Centrale Europea (BCE) ha criticato mercoledì la tassa di agosto proposta dal governo italiano sugli utili bancari aggiuntivi, affermando che non tiene conto delle prospettive a lungo termine dei finanziatori e che lascerebbe alcuni vulnerabili alla bancarotta. un rallentamento dell’attività economica.
Il progetto relativo all’imposta sugli utili aggiuntivi delle banche, introdotto dal governo italiano lo scorso agosto con un’ordinanza d’urgenza, è attualmente sottoposto all’approvazione del Parlamento e potrebbe essere modificato.
Dopo quasi un anno al potere, il leader della coalizione di destra si trova ad affrontare condizioni economiche difficili mentre il governo prepara il suo primo progetto di bilancio.
L’imposta del 40% sugli utili bancari aggiuntivi è una delle misure con cui le autorità intendono finanziare il bilancio.
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