Gheorghe Hagi, direttore tecnico e azionista della squadra di Farul Constanța, si prepara a trasferire un giocatore partito per l’Ajax.

Gică Hagi vuole lottare per il titolo con un calciatore che ha giocato all’Ajax! Quale trasferimento sta negoziando il “re” per il faro di Costanza?

Farul Constanța discute del trasferimento a Ricardo Farcaș, il 22enne difensore centrale del Siena, in Serie C, informa GSP.

In questa stagione, Ricardo Farcaș non ha giocato un solo minuto per il girone della Terza Lega italiana. È stato riserva in 19 partite delle 20 tappe disputate finora in Serie C.

Originario di Oradea, Ricardo Farcaș ha esordito con la nazionale rumena Under 21 sotto Florin Bratu. Ha segnato sei presenze con la nazionale giovanile, avendo collezionato presenze anche con le nazionali U16, U17 e U18.

Ha iniziato a giocare a calcio al Luceafărul Oradea ed è andato all’estero dove ha frequentato le accademie dell’Ajax, della SPAL Ferrara e dell’Arsenal in Grecia.

È arrivato a Siena a settembre 2020 e da allora ha collezionato 50 presenze riuscendo a segnare un gol.

Gheorghe Hagi riflette rimpatriare dall’Italia il giovane difensore centrale. La fonte citata afferma che ci sono stati colloqui in passato per questo trasferimento.

Nella posizione di difensore centrale, Farul Constanța ha Ionuț Larie (35 anni), che è anche il capitano della squadra, Mihai Popescu (29 anni) e i giovani dell’accademia Daniel Bîrzu (20 anni), Gabriel Danuleasa (19 anni) e Bogdan Lazar (19 anni).

Gheorghe Hagi, con il budget che sogna

Affinché Farul Constanța competa in Champions League, Gheorghe Hagi sogna un budget di 20-25 milioni di euro all’anno.

“Circa 15 milioni di euro. Con questi soldi posso pensare di andare a letto con loro. A 20-25 milioni di euro penso si possa chiaramente parlare di gruppi e anche passare alle fasi successive.

Ma serve un lavoro ben fatto per 2-3 anni, costruisci una squadra dalla quale vendi al massimo un giocatore a stagione, e metti i soldi in altri trasferimenti. Con una tale strategia, il CFR era molto vicino.

Non con me, con Farul, ma con qualsiasi squadra della Ligue 1. Te l’ho già detto. 1-2-3 per cento del fatturato delle multinazionali. Per avere questa struttura è necessaria una legge. Quindi soldi privati, non statali. Lo Stato può aiutarci affinché le multinazionali sostengano lo sport, la cultura e la salute”, ha affermato Gheorghe Hagi, secondo Fanatik.