Mercoledì il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il primo ministro italiano Giorgia Meloni hanno firmato un piano d’azione comune volto ad approfondire le relazioni bilaterali e a rafforzare la cooperazione in settori quali energia, tecnologia, concorrenza e protezione del clima, riferisce la dpa, riferisce Agerpres.
Il cancelliere Scholz, che ha accolto Georgia Meloni a Berlino durante il primo incontro del governo italo-tedesco nel 2016, ha affermato che i piani contenuti in un documento di 37 pagine daranno vita a una serie di nuovi progetti comuni.
Olaf Scholz, in una conferenza stampa dopo la firma dell’accordo, ha sottolineato in particolare una più stretta collaborazione nel settore energetico per garantire l’approvvigionamento di gas e idrogeno e ha annunciato la costruzione di un gasdotto transalpino.
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Nel documento si afferma che le due parti concordano “in una fase iniziale alcune misure politiche centrali”.
Secondo il giornale, i disaccordi sull’immigrazione sembrano appartenere al passato, mentre non ci sono differenze tra i due governi su questioni chiave come i rapporti con la Russia o la politica climatica.
“Promuovere la protezione globale del clima e sostenere il cambiamento ecologico è un compito centrale e urgente del nostro tempo, sottolineato dalle scoperte scientifiche e concordato a livello globale nell’ambito dell’Accordo di Parigi”, si legge nel documento congiunto.
Riguardo alla guerra in Ucraina, i due capi di governo hanno dichiarato che Germania e Italia “sono unite di fronte alla guerra di aggressione immotivata, ingiustificata e illegale della Russia contro l’Ucraina”.
Diversi ministri di entrambe le parti erano presenti a Berlino per le consultazioni.
Il predecessore della Meloni, Mario Draghi, e il cancelliere Scholz si erano già accordati, nel 2021, per lanciare il piano d’azione italo-tedesco.
L’idea fa seguito a un precedente trattato di amicizia, firmato da Italia e Francia, con l’obiettivo di consentire ai due paesi di collaborare più strettamente su temi come la politica economica, la sicurezza e la migrazione.
Meloni e il suo partito nazionalista di estrema destra Fratelli d’Italia sono al governo dalla fine di ottobre 2022 insieme a Forza Italia e Lega Nord.
Recentemente c’è stata una disputa con Berlino sugli aiuti finanziari tedeschi alle organizzazioni non governative (ONG) che salvano i migranti dal Mar Mediterraneo e li riportano a sbarcare in Italia. A settembre il primo ministro italiano si è lamentato di ciò in una lettera indirizzata al suo omologo tedesco. All’inizio di ottobre gli Stati membri dell’UE hanno concordato una posizione comune sulla proposta di riforma europea dell’asilo, seguita da negoziati di conciliazione tra Germania e Italia.
Durante un incontro tra Scholz e Meloni il 6 ottobre, a margine di un vertice informale dell’UE a Granada, in Spagna, i due uomini hanno parlato dell'”eccellente cooperazione” tra Berlino e Roma.
L’incontro di mercoledì con il primo ministro italiano di estrema destra è stato pesantemente criticato dal partito di sinistra tedesco Die Linke. “Il primo ministro italiano non è il tipo di ospite di Stato che dovrebbe avere un tappeto rosso”, ha detto alla dpa la leader del partito Janine Wissler.
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