Dal 21 settembre, ogni sabato, dalle 22:15, TVR 2 presenterà e trasmetterà in esclusiva una nuova serie televisiva italiana. Realizzato nel 2016, per la regia di Luigi Parisi e Alessio Inturri, “In difesa del figlio” (NON E STATO MIO FIGLIO – Italia, 2016) riunisce gli ingredienti di una produzione di successo: azione, mistero, storie d’amore e colpi di scena spettacolari. . Oltre all’attore italiano Gabriel Garko, nel cast figurano altre star note e apprezzate: Stefania Sandrelli, Adua Del Vesco ed Eric Roberts.

Questa volta, Gabriel Garko interpreterà il ruolo di Andrea Geraldi, un uomo proveniente da una famiglia influente e ricca di una città italiana.

In seguito alla morte del capostipite della famiglia Geraldi, la vedova, Anna Geraldi (Stefania Sandrelli), assume la gestione dell’azienda di famiglia, un pastificio, insieme ai figli: Andrea (Gabriel Garko), Magda (Aurore Erguy) e Roberto (Massimiliano Morra). La vita tranquilla e felice della famiglia prende una svolta drammatica dopo che la figlia di Magda, Barbara, si suicida proprio il giorno del compleanno di sua nonna Anna. Tutte le informazioni raccolte dalle autorità rivelano un complotto in cui la corruzione si mescola con l’invidia, la prostituzione, l’amore e le relazioni incestuose. Un’oscura figura manipola gli eventi per portare alla rovina l’intera famiglia, e false prove additano come colpevole Andrea, lo zio di Barbara.

Divisa in otto episodi, la trama della serie “In difesa del figlio” dimostrerà l’innocenza di André oppure la tragedia getterà per sempre un’ombra oscura sulla famiglia Geraldi? Conosciuto e amato dal pubblico rumeno, il divo Gabriel Garko (46) ha recitato in acclamate e fortunate produzioni italiane su TVR 2: “L’onore e il rispetto”, “Il peccato e la vergogna” e “Rudolf Valentino”.

Per i suoi fan rumeni, l’attore italiano è salito sul palco del Golden Stag International Festival nel 2017, come ospite speciale.

Riguardo ai momenti più difficili della sua carriera, Gabriel Garko ha detto: “Ce n’erano altri. All’inizio, quando ho iniziato questo lavoro, non sapevo cosa fare, dove andare, dovevo raccogliere fondi per andare a Roma e poi man mano che andavo avanti, il passo era sempre più alto , quindi è stato sempre più difficile superarlo. Oggi ti dico che ci sono stati tanti momenti difficili, che ho dovuto superare, perché, diventando sempre più famoso, c’è tanta gente che ti cerca, quindi ci sono momenti in cui devi dire “no”, e quei rifiuti ti pesano un po’“.