Un funerale previsto per la fine della scorsa settimana a Milano, in Italia, è stato annullato dopo la perdita della bara contenente il defunto. I funerali avrebbero dovuto svolgersi venerdì, ma la bara non è arrivata in chiesa e per quasi 24 ore non si è saputo dove si trovasse il carro funebre che la trasportava. Alla fine, il conducente è stato ritrovato in zona Fusine e l’auto è stata ritrovata bloccata nella neve su una strada del Passo Dordona, rendendo necessario l’intervento dei vigili del fuoco per sbloccarla.

Manuela Spargi, 56 anni, originaria di Milano, è morta mercoledì a Como in seguito a un incidente stradale. Venerdì pomeriggio, alle 15, famiglia e persone care si sono riunite presso la Chiesa del Muliardo per salutare Manuela. Ma la bara tardò ad apparire.

I parenti hanno aspettato per ore nel cimitero e la situazione è diventata ancora più bizzarra perché le pompe funebri non sono riuscite a contattare l’autista che forniva il trasporto. In queste condizioni, i parenti, scossi, non hanno avuto scelta e hanno annullato il funerale.

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Dopo un giorno seppero che la bara era stata ritrovata e il funerale era stato rinviato. GIUSTO la fonte citatail conducente del carro funebre avrebbe sbagliato strada finendo su una strada secondaria in una zona priva di copertura di rete mobile nel bel mezzo di una tempesta di neve.

L’uomo ha abbandonato l’auto e si è diretto a piedi verso il primo centro abitato, prima di essere soccorso da una pattuglia di motoslitte e portato in ospedale. Successivamente è stata ritrovata anche l’auto in cui si trovava la bara. I parenti sono indignati perché hanno scoperto che l’autista avrebbe deviato dalla strada per risolvere un problema personale e per questo è finito sulla strada dove è rimasto bloccato nella neve.