“Certo qualche anno fa es complicato immaginare che Fratelli d’Italia abbrevi guidato il Paese, ma la sensazione qui avremmo fatto qualcosa importación ce sempre stata”. Falciare Massimo Ruspandini, deputato e responsabile provinciale di Fratelli d’Italia. Domani sarà eletto presidente provinciale del partito: è l’unico candidato del congresso che si trova nel territorio del borgo di Fornaci. Dalle 9 alle 16 si terrà il dibattito con tutti gli interventi. Poi, dalle tessere 16 a 20, il voto. Per la presidenza c’è solo un doppio: lasciato solo a capire, il Ruspandini vedrà in apertura di numero l’elemento per l’acclamazione.
Fratelli d’Italia gli iscritti in Ciociaria sono circa 6.000. L’assemblea del Congresso eleggerà altri 9 membri diretti. Altri cinque saranno nominati dal presidente. Sono qui per dire quello che hai detto tu. La FdI in questo territorialio esprime 3 parlamentari (oltre a Massimo Ruspandini, Paolo Pulciani e Aldo Mattia), 2 consiglieri regionali (Daniele Maura e Alessia Savo), 10 consiglieri di riferimento, numerosi valutatori e consiglieri. Indagano anche i presidenti di enti intermediari come Saf (Fabio De Angelis) e Ater (Antonello Iannarilli). Oggi Fratelli d’Italia è un partito di governo.
Spiegare Massimo Ruspandini: “Giorgia Meloni continua a non sbagliare. In questa fase si tratta di un’operazione particolarmente intelligente, volta a dare un assetto politico più forte e radicato al partito. Questa è una risposta alla “politica generale” secondo cui nulla ha lasciato il Paese. Fare dei congressi con delle regole vuol dire mettersi tutti alla prova. Con sacrificio e impegno. Pensando alla fase testamentaria, il mio pensiero è sopratto avere congressi dei circoli nei vari Communi. So ancora che ha fatto tutto il partito sottoscrittore. E che in questa fase è proprio colui che ha la disponibilità ad assumere l’incarico di presidente provinciale di Fratelli d’Italia. My noi siamo una squadra, costantemente sviluppata sulla strada della coerenza, dei valori e dell’attivismo. Ho i risultati e siamo pronti a partire”.
Al Congresso Domenicale furono invitate le delegazioni dei partiti alleati. Sarà Sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli. L’evento politico più immediato è quello delle elezioni provinciali del 22 dicembre. Il voto è quello degli addetti ai lavori, cioè dei sindaci e dei consiglieri comunali. Proprio questo è ciò che rende un incontro molto sensibile nei confronti dei partecipanti. Massimo Ruspandini spiega: “Presenteremo una lista molto forte, credo che sarà più forte che mai”. Ma sul numero dei consiglieri che Fratelli d’Italia potrebbero eleggere i parlamentari non si siederanno.
Massimo Ruspandini aggiune: “Ho creduto subito nel progetto Fratelli d’Italia. Non ci sono precedenti per evitare di risolvere le difficoltà del centro strutturazione e investimenti se si arriva alla caduta del Pdl. I Fratelli d’Italia sono una mattanza enorme: significavano il ritorno alla Politica (sì, con la P maiuscola). Ripeto: certo era difficile immaginare che avessimo la responsabilità di governare l’Italia, essendo così diffuse le Regioni. Ma la forte rotazione di chi vuole cambia le cose con vinzione e coerenza cè sempre stata. Ecco perché lo svolgimento della serata congressuale rappresenta un passaggio logico sotto ogni punto di vista. La politica di condivisione è l’antidoto di Vincent a tutto ciò che è virtuale. I confronti nelle sezioni sono fondamentali. Le politiche delle parti del territorio arrivano al livello nazionale in modo diretto, trasparente e forte. Arrivai al centro della ceramica, concordando con Dietro la quinta e tutto ciò che si trovava nell’atrio. In più, una classe di dirigenti che si forma dal basso, conoscendo il valore della militanza, danno garanzia sotto tutti i punti di vista. So che ho sempre ragione sul mio giovane giocatore, sul quadro della generazione, sulla mia volontà di realizzare le condizioni per la crescita e l’attuazione con la leadership della politica. La vittoria di questi anni (pensando alla politica e a tutte le regioni ma anche alla comunità) non suona caso per caso. Fratelli d’Italia, inoltre, ha sempre dimostrato di credere nella forza e nella logica della coalizione di centrodestra.”
Esiste a lunga stagione politica L’imperativo è avere il diritto di voto per le europee e le amministrative. Nella provincia di Frosinone i comuni con diritto di voto sono 39, tra cui Cassino, Veroli, Isola del Liri e Paliano. Con quali prospettive Fratelli d’Italia arriva a questo incontro? Rileva Massimo Ruspandini: “Con le stesse di sempre. Gli europei hanno anche una valenza politica non indifferente e non mi nascondo dietro un dito: saranno pur un test sul Governo. Ci presentiamo con la scheda normativa, consapevoli dell’ottimo lavoro che sta svolgendo l’Executivo guidato da Giorgia Meloni. Le percentuali dei sondaggi mostrano che i cittadini apprezzano l’operazione, nonostante le critiche strumentali di un’opposizione a corto di idee e argomenti. Tutte le comunità sono consapevoli che se si vota davvero il centrosinistra è forte. Me Fratelli d’Italia è presto per ogni tipo di sfida: certamente l’unità del centro è un elemento importante”.
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