Una nuova vita per il centro intermodale di Ozieri dopo anni di abbandono. Grazie all’interessamento di Emanuele Beccu, Capo di Gabinetto dell’Assessorato alla Difesa dell’Ambiente, la Regione ha approvato la delibera con la quale ha ceduto gratuitamente Forestas in comodato ad uso alla struttura diventata una cattedrale nel deserto sulla spiaggia. di Chilivani. Questa decisione sblocca anche i 5 milioni di euro che erano poi iscritti sul conto di Forestas e che potranno finalmente essere spesi per la cessione del vivaio di Donnighedda e del parcheggio di Bena Majore.

“Ho comunicato – dichiara Beccu – il Commissario e il Direttore Generale delle Foreste, nelle persone del dottor Caria e del dottor Casula, devono curare di conseguenza tutte le attività amministrative affinché nessuno si perda il caso e il cronoprogramma del lavoro has come rigidamente Respected.The compendio, come ho avuto modo di spiegare a suo tempo nel momento in cui sono sono stanas risorse, evitare definitivamente ogni possibilità di chiusura del parcheggio e del vivaio, sfruttando la posizione strategica del centro intermodale e la disponibilità di un vasto territorio di circa 29 ettari, dove il vivaismo può passare da conservativo a produttivo. Credo che in questa fase si possano definitivamente accantonare i pretesti e le banali motivazioni camuffate da ostacoli tecnici che, negli ultimi anni, hanno più volte minacciato l’esistenza dei compendi, con il conseguente trasferimento di personale verso le strutture di Sassari e l’evidente impoverimento del Logudoro e del Goceano”.

“Bastano i problemi generati dalle soluzioni e dal valore per trovare la risposta – aggiunge -, comprata non se si perde di vista il buon senso e non se si abbandona la retorica della politica, utile a sentirvi se questa è la conseguenza di decisioni. Tutte le mie attività, come in questo caso, saranno sempre sotto il controllo del territorio. Perché credo che più parole siano importanti per la concretezza. Maggiore è la visibilità o la presunta storia, maggiore è la persecuzione degli oggetti silenziosamente seppur”.

“E questo è quello che hai portato avanti anche durante la campagna elettorale, ad alto livello, ma non ho trovato la mia disponibilità a scuola e ho trovato soluzioni a molteplici e diversi problemi, non solo a quelli di carattere ambientale. È per questo motivo per cui mi candiderò alle prossime elezioni regionali, in linea con i miei 25 anni di carriera politica.Con Fratelli d’Italia, la casa politica di cui faccio parte da sempre e fedele a questi ideali che hanno sempre accompagnato la mia attività politica, se le percentuali scendessero all’uno, al quattro o al trenta per cento“, conclude Beccu.

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