FOTO. Pericoloso criminale italiano, lavorava come installatore di “aria condizionata” nella contea di Satu Mare

Un italiano di 36 anni, residente a Satu Mare, è stato arrestato e successivamente arrestato sulla base di un mandato di cattura internazionale. Gianluca Tiberio, originario di San Salvo, in Abruzzo, è stato condannato in via definitiva a 7 anni e 8 mesi di carcere per i reati di rapina aggravata, detenzione illegale di armi e furto, tutti commessi nella sua città natale, titola il titolo. Rotalianul.com citando stampa locale italiana.

L’uomo è stato arrestato al termine di un’operazione congiunta della polizia italiana e rumena. Sembra che il 36enne si fosse trasferito a Satu Mare, avesse trovato lavoro come idraulico e avesse persino pubblicato un annuncio su siti web pubblicidove dice di vendere “condizionatori”.

Le autorità italiane lo ricercavano dal 2016 per aver scontato una pena di 7 anni e 8 mesi di reclusione per i reati di rapina aggravata, detenzione abusiva di armi e furto.

Il 19 febbraio l’uomo è comparso davanti ai magistrati del tribunale di Oradea, che hanno deciso il suo arresto preventivo. Sono in corso le procedure di estradizione per l’italiano.

Sono state le autorità italiane a confermare ai media locali che Gianluca era stato arrestato e sarebbe stato estradato per scontare la pena in Italia.

Il 25 febbraio l’italiano dovrà comparire nuovamente davanti ai magistrati, che hanno rinviato la decisione sul caso del mandato d’arresto europeo alla traduzione dei documenti rilasciata dalle autorità italiane.

“Al fine di presentare la traduzione dei mandati d’arresto europei, il procedimento è rinviato al 25.02.2020, ore 10:00. In base all’art. 102 comma 5 lett. a della legge n. 302/2004 con riferimento all’art. 230 cpp, ordina l’arresto provvisorio del ricercato Tiberio Gianluca, attualmente detenuto presso il Centro di detenzione e arresto preventivo dell’Ispettorato di polizia del dipartimento di Bihor, per un periodo di 15 giorni, dal 18 febbraio 2020 al 3 marzo , 2020 compreso Indica che la persona ricercata è stata detenuta per un periodo di 24 ore dall’ordinanza di detenzione del 17 febbraio 2020, emessa dalla Procura della Corte d’Appello di Oradea nel caso n /2020, dal 17.11. Con diritto di ricorso entro 24 ore dalla decisione, ai sensi dell’art. resa il 18 febbraio dai magistrati del tribunale di Oradea.





Serena Megna

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