Forti tempeste in Italia: alberi sradicati e strade allagate
Due canoisti tedeschi sono stati soccorsi dalla guardia costiera italiana al largo della Sardegna a seguito di temporali che hanno colpito l’isola, la Sicilia e l’Italia meridionale, riferisce venerdì l’agenzia di stampa ANSA.
I due canoisti sono stati sorpresi dall’improvviso cambiamento del tempo e sono stati soccorsi giovedì sera nel Golfo di Cagliari dopo che la società di noleggio canoe ha lanciato l’allarme. I turisti tedeschi soffrivano di ipotermia quando sono stati trovati.
Gli alberi sono stati sradicati e le strade sono state allagate in seguito ai temporali che hanno colpito la Sardegna.
L’isola vulcanica di Stromboli è stata gravemente colpita, con fango e ghiaia che sono stati trascinati nelle valli dopo che gli incendi hanno distrutto la vegetazione sui pendii a maggio. Diverse case sono state danneggiate, ma non sono state segnalate vittime. Trenta volontari sono stati inviati sull’isola per aiutare a liberare le strade fangose.
I vigili del fuoco sono stati più volte chiamati in Sicilia a seguito dei temporali, in particolare nel comune di Scilla.
Italia: dalla fine del XIX secolo sono scomparsi circa 200 ghiacciai alpini
Circa 200 ghiacciai alpini sono scomparsi dalla fine del 19° secolo, ha annunciato mercoledì il gruppo ambientalista italiano Legambiente, informa l’ANSA.
“Rimangono solo resti e pietre”, ha detto il gruppo durante la presentazione della terza edizione della “Carovana dei Ghiacciai”, progetto di monitoraggio mobile realizzato nell’ambito del programma “ChangeClimateChange”, in collaborazione con il Comitato Italiano Glaciologia.
Obiettivo del progetto è verificare il “drammatico ritiro dei ghiacciai a causa della crisi climatica”.
La superficie dei ghiacciai alpini italiani è la più piccola degli ultimi secoli, e sul più grande di essi, la Marmolada, nelle Dolomiti, si è verificato un disastro che ha provocato la morte di 11 persone in seguito al crollo di un seracco il 3 luglio.
Legambiente ha dichiarato mercoledì che il tasso di crescita delle temperature alpine è il doppio del tasso medio globale. L’atmosfera a più di 3.500 metri sul livello del mare è in “totale squilibrio”, ha affermato il gruppo ambientalista.
A 5.184 metri sul livello del mare nelle Alpi svizzere, a fine luglio è stata raggiunta la temperatura di 0 gradi Celsius, un valore senza precedenti, ha affermato Legambiente.
Quest’anno, le Alpi italiane hanno vissuto un inverno insolitamente mite e secco, ha aggiunto il gruppo. Secondo lui, in molte zone non piove da cento giorni.
La neve al suolo è diminuita costantemente negli ultimi dieci anni, con molte letture che hanno mostrato zero letture all’inizio di maggio.
La perdita di ghiacciai e altri fenomeni associati al cambiamento climatico indotto dall’uomo è costantemente peggiorata negli ultimi anni, rileva l’ANSA.
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