Vi avvisiamo che seguono immagini dal forte impatto emotivo.
Il ragazzo di 14 anni stava aspettando il treno quando è stato circondato da diversi colleghi. Il motivo, si scoprirà in seguito, è che stava scrivendo a una ragazza che piaceva a uno degli aggressori e indossava una felpa con cappuccio firmata, che gli aggressori volevano rubare.
Una vera e propria “spedizione punitiva” secondo la definizione degli agenti della Polizia di Stato della Prefettura di Polizia di Monza e Brianza che, insieme a quelli della Polfer, sono riusciti a scovare gli aggressori e ad arrestarli.
Uno era ancora vicino alla stazione delle biciclette. L’altro, che gli agenti hanno cercato di rintracciare a casa sua, era con la nonna sulla strada per i carabinieri. Due minorenni, uno di Desio e l’altro di Seregno, sono ora indagati per tentato omicidio e tentata rapina.
Stando alle immagini catturate da una telecamera di sorveglianza, possiamo vedere tutta la scena: il ragazzo che aspetta il treno, il gruppo che lo raggiunge, poi l’arrivo di un ultimo giovane che, con rabbia e violenza, spinge il figlio della moglie romena. Prima va a sbattere contro il treno, poi rotola tra i binari. Miracolosamente la sua vita non è in pericolo: dopo la caduta si è ritrovato intrappolato tra il binario e il treno, colpito da un trauma cranico e una distorsione alla caviglia.
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