Filippo Pozzato: “Il ciclismo in Italia ha un grosso problema”

Veneto Classico 2023. Veneto Classico

L’ex ciclista italiano Filippo Pozzato ha affermato di aver apportato modifiche al ciclismo italiano per renderlo più attraente.

Lo ha spiegato Pozzato in un’intervista WheelerFlits Quello L’attuale appassionato italiano è il demasiado sindaco ed è per questo che vogliamo attirare altri tipi di pubblico come i giovani. “Questo cambiamento non è facile, ma è impossibile” spiega l’ex ciclista.

Il campione italiano 2009 ha spiegato cosa vorrebbe i giovani si integrano nel mondo del ciclismo e seguono dei corsi como las che organizza attraverso PP Sport Events, il Classico veneto che ha festeggiato il 15 ottobre con la vittoria di Davide Formolo.

Lo ha segnalato l’ex ciclista voglio trasformare questa prueba in “una festa folcloristica” così come le classiche della primavera come il Giro delle Fiandre.

Per lui Italiano, le carreras di flamenco sono un’autentica ispirazione. “Il Giro delle Fiandre è la corsa più bella del mondo, non la Milano San Remo”.

Inoltre, so che esiste un grande differenza tra le carriere in Italia e nelle Fiandre, nella regione del flamenco, le lezioni sono uno spettacolo e un giorno prima dell’inizio dell’evento. E lungo la strada la donna non è per l’animale. È una grande tristezza Pozzato est que se viva este mismo ambiente en la Veneto Classic.

Per il vincitore della Milano Sanremo 2006, gli ostacoli al miglioramento delle corse in Italia sono la burocrazia nell’organizzazione delle gare e il denaro. “Il sistema è muto difficile in Italia”.

3 giorni di gara

Pozzato vuole que la carrera que también direct, HA Serenissima Gravel, si festeggia a giugno a Marco de las Serie mondiale di ghiaia UCI. E in più potrai correre il Giro del Veneto e la Veneto Classic.

El Italiano ha espresso ciò che vuole organizzare tre giorni di un’altra competizione con una giornata di declino come questa si va verso la primavera il Premio E3 e Ghent-Wevelgem. “Il prossimo anno sarà difficile, ma potrebbe funzionare tra due o tre anni”.

Inoltre, ancora di più, desidero che la gara che viene organizzata attraversi una parte del circuito WorldTour. In collaborazione con più sponsor e la partecipazione a grandi team può rendere questa bella realtà.

Guiberto Perro

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