Il 2 giugno gli italiani di tutto il mondo celebrano la loro festa nazionale, conosciuta e accettata come Festa della Repubblica.
Il 2 giugno 1946 il popolo italiano, tramite referendum, decise che la forma di governo doveva essere una repubblica, ed è considerato il giorno in cui è nata l’Italia moderna. Il referendum, che si è svolto nell’arco di due giorni, ha rappresentato anche l’occasione per affermare, per la prima volta, il suffragio universale in Italia. La proclamazione della Repubblica Italiana fu un evento di primaria importanza nella storia dell’Italia contemporanea. Sappiamo che fino al 1946 l’Italia era una monarchia (Regno d’Italia), retta da Casa Savoia.
In questa occasione, in tutta Italia, in questa giornata, si svolgono eventi tributi, culturali e sportivi, a cui prendono parte tutti gli italiani, molto orgogliosi della loro storia, e a Roma, via dei Fori Imperiali, viene organizzata e si svolge una parata militare ghirlande alla Tomba del Milite Ignoto e al Santuario della Patria in Piazza Venezia, luogo amato e venerato da tutti gli italiani.
Come in tutto il mondo, anche gli italiani di Romania hanno celebrato la Festa della Repubblica, nelle città dove sono costituite le associazioni etniche sono stati organizzati incontri degli iscritti e delle loro famiglie, spettacoli, proiezioni cinematografiche, presentazioni di libri, incontri amichevoli.
Con più di 20 anni di attività, il ramo Bacău dell’Associazione degli Italiani (RO.AS.IT) è una presenza attiva nella vita della comunità locale, con membri che fanno parte di importanti comunità professionali, sociali e amministrative e responsabili. Venerdì 2 giugno, alle ore 17:00, come da tradizione, i membri dell’Associazione degli Italiani di Bacău si sono riuniti presso la Pensione Studio di Bacău, accolti dal presidente della sezione, l’ingegner Silviu Niţă, che, nella apertura, ha offerto agli ospiti di cantare insieme all’inno dell’Associazione “Sei bella, Italia!”, dopo di che ha introdotto loro i momenti salienti della storia del moderno stato italiano, sottolineando anche la migrazione e l’insediamento di migliaia di italiani in Romania, dalla metà del XIX secolo, su invito del re Carol I, molti si stabilirono in Moldavia, tra cui Bacau.
“Siamo ora, a Bacău, con poco più di 50 italiani, simpatizzanti compresi. Siamo orgogliosi dei nostri antenati, hanno costruito molti edifici in Romania, il mausoleo di Mărășești, tutte le stazioni nella valle di Trotuș, monumenti, cinema, come il Fantazio, che divenne Flamura Roșie, Tineretului, da Bacău, un edificio dell’ospedale La County, i mosaici del Centro sanitario, ecc. E oggi, membri della nostra comunità, medici, ingegneri, economisti, tecnici lavorano con rumeni e altre etnie gruppi per preparare la comunità a rispondere positivamente alle sfide del secolo in cui viviamo. Abbiamo beneficiato del sostegno dello Stato rumeno, della comunità di Bacău, e sono felice di avere l’opportunità di augurare a tutti gli italiani di Bacău un un caro saluto e un felice anno nuovo, in buona salute. Buon compleanno Italia!, Buon compleanno Romania!”, sono state le parole del Presidente Silviu Nita. È seguita la visione di un collage di foto, messo a disposizione dall’Associazione degli Italiani in Romania, con i principali monumenti storici, culturali e architettonici di Roma. I partecipanti hanno ricevuto l’ultimo numero della rivista SIAMO DI NUOVO INSIEME, edita a livello nazionale.
È stato un incontro commovente, dove si raccontavano storie, si correggevano i ricordi, tanto più che tutti hanno antenati, parenti, qui, sotto le lastre dei cimiteri di Bacauan, persone con nomi e fama, che hanno vissuto, lavorato e goduto la vita in queste terre .
La serata è proseguita nel ristorante della foresteria, dove sono stati invitati anche gli amici italiani delle associazioni rom, tedesche ed ebraiche, presenti alla celebrazione della festa della Repubblica Italiana.
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