“Rispetto al 19 febbraio, quando l’abbiamo visitata l’ultima volta, il paziente ha perso altri 4 kg, principalmente a causa di una diminuzione della massa muscolare (sarcopenia), e la sua capacità di movimento e la coordinazione dei movimenti sono estremamente limitate. Anche il deterioramento delle funzioni mentali è evidente”, afferma il rapporto ufficiale del People’s Advocate of Georgia, citato dalla pubblicazione. Georgia oggi.
L’ex presidente georgiano ha dichiarato lo scorso dicembre di avere le prove a cui era dovuto il suo malessere di salute è stato avvelenato con metalli pesanti su richiesta del presidente russo Vladimir Putin.
Secondo Agence France Presse, il tossicologo americano David Smith ha confermato che i test effettuati dimostrano che Saakashvili “è stato esposto ad avvelenamento da metalli pesanti” durante la detenzione e che il suo stato di salute “richiede l’immediato trasferimento del paziente fuori dalla Georgia”.
Mikhail Saakashvili è il fondatore del più grande partito di opposizione filoeuropeo della Georgia ed è stato presidente del paese dal 2004 al 2013. Successivamente è stato processato in contumacia per abuso di potere e condannato a sei anni di carcere nel 2018.
Il numero di rifugiati ucraini in Europa supera i 5 milioni
Il numero di rifugiati ucraini sotto protezione temporanea nei paesi europei si è attestato a 5.008.280 il 28 marzo, superando per la prima volta la soglia psicologica di 5.000.000, secondo i dati ufficiali diffusi dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, citato dalla piattaforma di notizie ucraina. . day.kyiv.ua.
Il maggior numero di rifugiati ucraini si trova in Polonia (1.577.290). È interessante notare che, secondo i dati forniti dalle guardie di frontiera polacche, dall’inizio della guerra iniziata dalla Russia, 10,8 milioni di ucraini hanno attraversato il confine polacco e 8,96 hanno attraversato il confine con la Polonia. la direzione opposta, a casa.
https://data.unhcr.org/en/situations/ukraine#_ga=2.228732760.514168680.1…
La Repubblica Ceca, con 502.000 rifugiati, la Gran Bretagna (191.900), l’Italia (173.210), la Spagna (171.870), la Bulgaria (155.460) e la Romania (123.760) sono i prossimi paesi europei che ospitano i rifugiati ucraini.
L’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati ricorda che nel 2021 solo 53.470 ucraini nei Paesi del mondo hanno chiesto lo status di rifugiato, di cui 36.490 in Europa.
Repubblica di Moldavia: Settimana della Cultura Rom
Dal 3 all’8 aprile, nella Repubblica di Moldavia, si svolge la Settimana della Cultura Rom, all’insegna dello slogan “Amare Amala – I nostri amici”, durante la quale si svolgeranno diversi eventi per celebrare la cultura Rom e sensibilizzare l’opinione pubblica alle difficoltà affrontate. dalla comunità rom, riferisce l’agenzia di stampa Moldavia.
Mostre, una marcia delle donne rom nel centro della capitale, dibattiti pubblici, tavole rotonde, rappresentazioni teatrali saranno organizzate a Chisinau e nelle regioni popolate da rom, ma anche nelle località dove c’è un maggior numero di rifugiati rom provenienti da Ucraina per bambini e diversi concerti di musica tradizionale rumena.
L’Agenzia Governativa per le Relazioni Interetniche (ARI) organizza un dibattito pubblico sul tema “Garantire la sostenibilità delle politiche di inclusione dei Rom nella Repubblica di Moldavia”, nonché l’evento “Giornate porte aperte al Centro Museale “Memoria della Shoah e inter -tolleranza etnica”. Le istituzioni educative sono appositamente invitate in questo centro per attività curriculari ed extracurriculari legate alla conoscenza dell’Olocausto dei Rom.
Una carovana teatrale per bambini farà tappa nelle città di Otaci, Glodeni, Ungheni, Congaz ea Tiraspol, con uno spettacolo interattivo per bambini in rumeno e russo.
Hanno contribuito alla realizzazione della Rassegna Stampa Europa Plus:
Salomè Paksadze – Georgia
Vika Pavčak – Ucraina
Corina Vulpe – Repubblica di Moldavia
Altri articoli nella serie Europa Plus di RFI Romania: https://www.rfi.ro/tag/europa-plus
Progetto in partenariato con l’Agence Universitaire de la Francophonie
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