“Ero un relitto traballante e dal petto vuoto”

Articolo di GSP – Pubblicato sabato 17 dicembre 2022 alle 09:18 / Aggiornato sabato 17 dicembre 2022 alle 10:16

Cristian Tudor Popescu (66), uno dei giornalisti più stimati e apprezzati della stampa rumena, grande appassionato di sport, ha rivelato nel podcast “Profu’ de Sport” quale ruolo importante abbia avuto il nuoto nel suo sviluppo fisico.

Sebbene il tennis sia lo sport a cui presta maggiore attenzione, CTP rivela che in gioventù è stato il nuoto ad aiutarlo a correggere le sue carenze fisiche. Il noto personaggio mediatico confessa di passare ancora del tempo in piscina, oltre alle ore che dedica al tennis o alla palestra.

INSEGNANTE DI SPORT

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Il CTP sulla sua passione meno nota, il nuoto: “Ho iniziato come David Popovici”

– Sig. Cristian Tudor Popescu, lei è sempre più noto al pubblico sportivo, perché è molto appassionato di questa nicchia e decifra altrettanto bene una partita di tennis o una caduta di governo. Raccontaci, per cominciare, come ti sei avvicinato allo sport? Ti sei allenato molto da bambino.
– L’ho fatto, sì. E ho iniziato come David Popovici.

– Come?
– Sì. Ero traballante quando ero piccolo, ero uno straccio. Magro, con una grande pancia, un petto incavato. E avevo due protuberanze qui in testa, come se mi stessero crescendo le corna, boccioli di corno. E il nuoto mi ha fatto uscire da quello stato.

– Era la terapia giusta?
– Sì, ho nuotato. E sono riuscito a rimettermi in sesto fisicamente esclusivamente attraverso l’allenamento, attraverso lo sforzo. La base genetica che avevo era molto scarsa. David aveva la scoliosi ed è così che ha iniziato a nuotare. E oggi è quello che è. Ma anche se non è diventato l’attuale campione che tutto il mondo conosce, i suoi genitori hanno fatto comunque una grande cosa portandolo a nuotare, perché è così che hanno risolto il suo problema di salute.

CTP: “Quando esaurisco il tempo, nuoto 40 minuti”

– Che tipo di movimento stai facendo?
– Dipende dal tempo. Quando ho poco tempo, nuoto solo 40 minuti. Quando ho più tempo, corro per 40 minuti e pratico tennis per un’ora. Quando ho una partita, smetto di allenarmi. Finalmente nuoto di nuovo. Raramente faccio anche palestre, macchine.

– Vuoi dire che ci sono giorni in cui dedichi 3-4 ore allo sport?
– A volte sono anche 4 ore, quando ho partite lunghe.

Le persone lo mangiano tutti i giorni e gli sembra naturale. “Come faccio a non mangiare? Ho fame, ho bisogno di mangiare.

L’uomo, quando apparve come specie homo sapiens, sai da cosa era caratterizzato? Essere bipede ha notevolmente aumentato la sua capacità di muoversi su lunghe e lunghissime distanze. Quello che un quadrupede non può fare. Così è fatto l’uomo. Se non usi il tuo corpo tutti i giorni… Ho un principio: se non sudi tutti i giorni, sudi lucido, vuol dire che la tua salute ne risentirà nel tempo. Qui, anche alla mia veneranda età, mi alleno tutti i giorni.

– Cristian Tudor Popescu

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Guiberto Perro

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