Epidemia causata da batteri pericolosi nelle acque in Italia. Sono morte tre persone

Nel Nord Italia si sta diffondendo un’epidemia di malattia del legionario, una grave forma di polmonite. Finora sono state registrate 200 malattie e tre persone sono morte. Le autorità stanno ancora cercando di risalire all’origine della contaminazione. La situazione è allarmante perché è stato scoperto il batterio della Legionella nella rete idrica pubblica di Torino e Milano.

Il gran numero di malattie da Legionella infiamma le autorità italiane. Nel nord del Paese sono stati registrati più di 200 casi, il numero più alto di casi di malattia negli ultimi quattro anni.

Considerando che questi casi sono più frequenti rispetto agli anni passati, deve trattarsi di una causa specifica. Forse è nell’acqua, forse è dovuto a certi insetti, ancora non lo sappiamo. Sappiamo già cosa è successo a Milano nel quartiere di Sesto San Giovanni. Sono stati causati dalla legionella, un batterio presente nelle tubature dell’acqua.“, dice il medico di base Galli Eliana.

A Milano, a fine luglio, è stata diagnosticata questa forma di polmonite a 52 persone.

Sono stati poi effettuati oltre 500 controlli, in particolare su queste fontane pubbliche che si trovano in quasi tutti i parchi di Milano. Questi batteri sono stati rinvenuti sui tubi di alcuni di essi, ma è bene precisare che questa malattia si contrae per inalazione e non attraverso l’acqua potabile. È stato quindi consigliato alle persone di evitare di fare la doccia con i finestrini chiusi e di pulire l’auto o i filtri dell’acqua. condizionatore d’aria“, dice il giornalista di Digi24 Sergiu Balaban.

Il batterio della legionella provoca una grave forma di polmonite.

Ovviamente dobbiamo stare attenti, soprattutto nel caso di pazienti a rischio. Ad esempio, non frequentate luoghi pubblici affollati, metro e tram, che la mattina sono molto trafficati.“, dice il medico di base Galli Eliana.

-Sì, ho sentito parlare di questa malattia in televisione, nei notiziari.

-Hai paura?

– Non ho paura, seguo il consiglio dei medici.

– Non prendere la metropolitana, il tram, evitare i luoghi affollati?

– Sì sì. Evita il più possibile.

Sono stati effettuati oltre 50 controlli nelle reti idriche di Lombardia e Piemonte e i risultati sono attesi tra pochi giorni.

Selene Blasi

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