È morto uno dei “simboli del calcio italiano”.

Alexandru Hatieganu

Data di pubblicazione: Domenica 20 agosto 2023, 13:40

Data aggiornata: Domenica 20 agosto 2023, 13:47

L’ex allenatore Carlo Mazzone, famoso per la sua longevità in Serie A e il suo entusiasmo a volte travolgente, è morto all’età di 86 anni, lo hanno annunciato sabato la Federcalcio italiana (FIGC) e diversi club.


“Diamo il benvenuto ad un vero simbolo del calcio italiano”Lo afferma in una nota il presidente della FIGC Gabriele Gravina. “Ha inventato uno stile unico, serio e umano”Lo ha detto anche Gravina.

La Figc ha precisato che prima di tutte le gare d’andata del campionato italiano di calcio, da sabato a lunedì, verrà osservato un minuto di silenzio.

Carlo Mazzone è morto all’età di 86 anni

Mazzone, la cui carriera da allenatore è iniziata nel 1968 e si è conclusa nel 2006, detiene il record di presenze nella massima divisione italiana per un allenatore (792), ma anche in tutte le competizioni e divisioni messe insieme (1.278).

Mazzone ha allenato soprattutto Fiorentina (1975-78), AS Roma (1993-96), Napoli (1997) e Brescia (2000-03).

Il suo palmares si limita ad una Coppa Intertoto vinta con il Bologna (1998). “Carletto” è l’allenatore che lanciò Francesco Totti alla Roma e segnò le carriere di Roberto Baggio, Enzo Francescoli e Pep Guardiola, che gli dedicò la Champions League vinta nel 2009 con il Barcellona.

Guiberto Perro

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