Franco Frattini, ex vicepresidente della Commissione europea ed ex ministro degli Esteri italiano, è morto all’età di 65 anni.

È stato Ministro degli Affari Esteri dal 2002 al 2004 e dal 2008 al 2011, sempre nel governo di Silvio Berlusconi, allora Presidente del Consiglio.

Frattini è stato anche commissario europeo per la giustizia, la libertà e la sicurezza dal 2004 al 2008.

I rappresentanti della Commissione europea hanno inviato un messaggio sui social media dopo aver appreso la notizia della morte dell’ex vicepresidente.

“È con grande tristezza che abbiamo appreso della morte di Franco Frattini, ex Vicepresidente della Commissione e Commissario per la Giustizia, la Libertà e la Sicurezza.

La sua opera ha rappresentato un enorme contributo alle istituzioni italiane ed europee. I nostri pensieri sono con la sua famiglia, i colleghi e gli amici”, ha affermato la Commissione europea.

È con grande tristezza che abbiamo appreso della morte di Franco Frattini, ex Vicepresidente della Commissione e Commissario per la Giustizia, la Libertà e la Sicurezza.

Il suo lavoro ha contribuito molto alle istituzioni italiane ed europee.

I nostri pensieri sono con la sua famiglia, i colleghi e gli amici. pic.twitter.com/sHhCRzRQbu

— Commissione europea 🇪🇺 (@EU_Commission) 25 dicembre 2022

Franco Frattini ha difeso i rumeni dieci anni fa

Quando era Commissario per la Giustizia e gli Affari Interni, Franco Frattini ha richiamato l’attenzione sulle dichiarazioni dei politici italiani dell’epoca riguardante i Romeni della Penisola.

Nel 2012 ha dichiarato che non è corretto che i rumeni siano considerati a priori criminali dalle autorità italiane.

“Voglio essere molto chiaro. I rumeni sono una grande comunità in Italia. Ci sono rumeni che lavorano e sono integrati e altri che commettono reati, che erano anche criminali nel loro paese di origine e che hanno approfittato dell’adesione della Romania all’UE per venire a Italia. In nessun caso ci può essere un segno di parità tra rumeni e criminali”, ha detto allora Frattini.

L’ex commissario europeo soffriva di cancro.