È morto all’età di 98 anni l’ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Stiri.tvr.ro

L’ex presidente italiano Giorgio Napolitano, storico leader del Partito comunista e promotore della costruzione europea, è morto venerdì all’età di 98 anni, riferisce l’AFP.

22 settembre 2023, 23:36 (aggiornato il 22 settembre 2023, 23:49) Notizie TVR |


È morto all’età di 98 anni l’ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.  Stiri.tvr.ro

Giorgio Napolitano, ex presidente della Repubblica italiana

L’intera classe politica italiana ha reso omaggio a questo napoletano nato sotto il regime di Mussolini il 29 giugno 1925 e che ha vissuto numerosi governi da capo di Stato in un’Italia dai governi cronicamente instabili.

Giorgia Meloni, leader del partito Fratelli d’Italia e primo ministro dall’ottobre 2022, ha presentato con sobrietà le “più sincere condoglianze” del suo gabinetto alla famiglia dell’ex presidente.

L’attuale presidente, Sergio Mattarella, ha ricordato l’impegno europeo dell’ex deputato di Strasburgo che ha condotto “importanti battaglie per lo sviluppo sociale, la pace e il progresso in Italia e in Europa”.

In un telegramma indirizzato alla vedova, papa Francesco, in visita a Marsiglia, lo ha descritto come un uomo che ha dedicato la sua azione politica a preservare “l’unità e l’armonia” del Paese.

Considerato per anni il garante della stabilità dell’Italia, Giorgio Napolitano è stato eletto nel 2006. Aveva intenzione di ritirarsi alla fine del suo primo mandato settennale, nella primavera del 2013, dopo le elezioni legislative. Ma i risultati delle elezioni molto combattute e l’incapacità dei principali partiti di mettersi d’accordo su un possibile successore lo hanno spinto a restare alla guida del Paese.

Ma nel suo discorso di insediamento, particolarmente duro nei confronti dei leader politici, che ha criticato per non aver tenuto conto delle reali esigenze del Paese, ha annunciato che non sarebbe rimasto a capo di un nuovo mandato di sette anni e, in conformità con la sua decisione e si è dimesso nel gennaio 2015.

Dalle dimissioni di Romano Prodi nel 2008, dopo soli due anni al governo, all’arrivo di Matteo Renzi nel febbraio 2014, passando per le dimissioni di Silvio Berlusconi, Mario Monti ed Enrico Letta, Napolitano ha vissuto un periodo particolarmente turbolento.

Noto per la sua moderazione, prudenza e acume politico, Giorgio Napolitano faceva parte dei gruppi universitari fascisti come la maggior parte degli studenti sotto il regime di Mussolini, ma allo stesso tempo, dall’età di 17 anni, si era unito a un gruppo di combattenti della resistenza comunista, dopo di che aderì al partito nel 1945 e fu eletto al Parlamento nel 1953.

Percepito come un riformista, sostenne tuttavia la repressione dell’insurrezione di Budapest, repressa il 4 novembre 1956 dai carri armati sovietici. Nel 2006, Napolitano si è recato a Budapest per rendere omaggio alla tomba del leader della rivolta Imre Nagy.

Fonte: Agerpres

*

Selene Blasi

"Studente. Appassionato fanatico dell'alcol. Professionista televisivo. Pioniere di Twitter. Risolutore di problemi."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *