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Una nuova tragedia di grande portata ha colpito ieri sera l’Italia. Almeno 21 persone, tra cui due bambini, sono morte dopo che un autobus è caduto a più di 30 metri da un ponte sulla linea ferroviaria che collega Mestre a Marghera, due località del Veneto. Secondo i primi dati, l’autobus ha preso fuoco dopo essere entrato in contatto con i cavi elettrici e, poiché funzionava anche a metano, dopo l’impatto è esploso. Dopo la tragedia, le autorità hanno dichiarato lo stato di emergenza grave. Vi avvertiamo, immagini e informazioni dal forte impatto emotivo si susseguono.
Dalla redazione dell’Observer il 04.10.2023, 07:51
Orario 19:50 Un autobus passa su un ponte, sopra la linea ferroviaria che collega Mestre e Marghera, in provincia di Venezia. In un attimo di disattenzione, il conducente perde il controllo del veicolo, che esce dalla corsia di marcia, rompe il paraurti laterale e cade nel vuoto per circa 30 metri, rompe le linee elettriche e si schianta sulla pista stirata. L’impatto è devastante e l’autobus esplode.
Un autobus è caduto dal ponte. Dio Dio! Una vera tragedia!
Michele Di Bari, prefetto di Venezia: Una scena che ha spaventato tutti, due bambini morti.
Le autorità veneziane hanno immediatamente fatto scattare il piano di emergenza. Tutti i medici ospedalieri così come il personale del pronto soccorso sono chiamati a lavorare.
Cornelia Crîșmaru, corrispondente dell’Observer in Italia: sul posto sono arrivate 50 ambulanze, oltre a diversi camion dei pompieri. Il sindaco di Venezia dice che ci sono anche dei dispersi, ma non ha fornito il numero esatto.
Tragedia a Mestre: 21 persone, tra cui due bambini, muoiono bruciate. Altri 18 passeggeri rimangono feriti
21 passeggeri sono morti bruciati. Tra loro e due bambini. Almeno altre 18 persone sono rimaste gravemente ferite, tra cui quattro minorenni: due sedicenni e altri due bambini più piccoli.
Cornelia Crîșmaru, corrispondente dell’Observer in Italia: La stampa italiana sostiene che il pullman era stato noleggiato per i clienti di un campeggio a Marghera, era pieno di turisti. Si tratta di persone di varie nazionalità, ma anche di due minorenni.
Michele Di Bari, prefetto di Venezia: Cinque persone sono di nazionalità ucraina.
MAE: Nessun rumeno tra le vittime
La Farnesina ha fatto sapere di non avere ad oggi informazioni sull’esistenza di cittadini romeni tra le vittime del terribile incidente che ha scosso l’Italia e in seguito al quale il sindaco di Venezia ha decretato lo stato di lutto in città.
Anche il premier Georgia Meloni ha inviato le sue condoglianze alle famiglie dei defunti, attraverso un messaggio pubblicato su un social network. Anche il presidente francese Emmanuel Macron, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il presidente del Consiglio europeo Charles Michel hanno inviato messaggi di cordoglio.
Si tratta del peggior incidente stradale avvenuto nella penisola italiana negli ultimi dieci anni.
Il 28 luglio 2013, un altro pullman con a bordo una cinquantina di passeggeri di ritorno da un viaggio di tre giorni, tutti provenienti dalla provincia di Napoli, precipitò da un viadotto alto più di trenta metri nei pressi di Avellino, in un burrone. 38 persone morirono sul colpo e altre due morirono in seguito a causa delle gravi ferite riportate.
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