Carabinieri e Guardia di Finanza hanno trovato 8 milioni di euro sepolti nel cortile di una famiglia in Italia, e parte della somma proveniva dalla Romania. I due coniugi, Giuliano Rossini e Silvia Fornari, di Gussago, in provincia di Brescia, sono stati arrestati e accusati di aver coordinato una vasta rete di evasione fiscale che ha causato ingenti danni.
L’enorme truffa è stata scoperta dopo una lunghissima indagine. Sono state scoperte migliaia di fatture false, per un valore di oltre 500 milioni di euro, che sarebbero state emesse dal 2018 per operazioni di scambio di materiali ferrosi, secondo Corriere della Sera.
Una montagna di banconote da 50 e 100 euro, sigillate in buste di plastica, per un totale di 8 milioni di euro, è stata recuperata nei giorni scorsi dal cortile dei due italiani, di 46 e 40 anni, ma gli inquirenti continuano a scavare sospettando che ce ne sia sempre di più denaro nascosto. Secondo il fisco, la fuga prodotta dalla rete dei due coniugi sarebbe di 93 milioni di euro.
Giuliano Rossini è dietro le sbarre nel carcere di Cremona, mentre la moglie, Silvia Fornari, è incarcerata a Verziano. Sebbene abbiano ammesso le loro malefatte, entrambi i coniugi si sono rifiutati di fare dichiarazioni dettagliate sulle loro malefatte.
La prima parte dell’ingente somma è stata scoperta pochi giorni fa, quando carabinieri e guardia di finanza hanno iniziato a scavare nel prato intorno alla casa di Rossini e Fornari. Secondo gli inquirenti, il denaro sarebbe stato portato in contanti in Italia, prelevato da conti correnti aperti in Romania, Croazia, Bulgaria e persino in Cina.
Il piano di fuga dei due coniugi è stato complesso e ha coinvolto società di facciata. Furono emesse fatture false e il denaro trasferito su conti esteri, per essere portato in contanti in Italia, evitando tasse e imposte.
Claudia Passalacqua, il pm incaricato delle indagini, afferma che in questo caso sono presi di mira 77 sospetti. I due mariti che hanno coordinato tutta l’attività hanno avuto come stretti collaboratori il figlio, Emanuele Rossini, di 22 anni, e la sorella della donna, Marta Fornari, agli arresti domiciliari.
Editore: DC
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