Due giovani donne di Dâmboviţa sequestrate e costrette a prostituirsi nella città italiana di Termoli da due uomini di Târgovişte sono state salvate grazie alla collaborazione della polizia rumena e di quella della Penisola.
Il 26 febbraio, tramite un social network, il capo della stazione di polizia di Hulubeşti all’interno dell’IPJ Dâmbovița è stato informato da una giovane donna di 20 anni della località, che si trovava in Italia, sequestrata e costretta a prostituirsi lei stessa. DIICOT I pubblici ministeri di Dâmbovița e la polizia hanno informato il Centro per la cooperazione internazionale di polizia.
Due giorni dopo, gli investigatori italiani si sono recati a Termoli, dove hanno identificato le vittime: due donne, di 20 e 22 anni.
Sarebbero stati costretti a prostituirsi da due uomini, di 37 e 35 anni, entrambi del comune di Târgovişte. Allo stesso tempo, le due donne sarebbero state aggredite fisicamente e minacciate.
Attraverso siti online, i due avrebbero pubblicizzato l’attività di prostituzione dall’appartamento di Termoli e ricevuto, personalmente o tramite bonifico bancario, il valore delle prestazioni sessuali, che arrivava anche a 1.000 euro al giorno. Le vittime sarebbero arrivate in Italia, in cerca di lavoro.
Entrambi gli uomini sono stati presi in custodia in Italia.
Attualmente sono in corso indagini nell’ambito di un procedimento penale per tratta di esseri umani.
Editore: G.M
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