“E’ probabilmente la prima iniziativa del genere in Italia in una scuola”, ha detto il dirigente scolastico Gianluca Dradi. La risoluzione è stata pubblicata l’altro giorno sulla bacheca online della scuola, secondo Rai News.

La legge prevede che gli studenti debbano frequentare almeno tre quarti dell’orario annuale per essere ammessi agli esami: quindi, un quarto dell’orario annuale è il numero massimo di assenze possibili per l’anno scolastico valido. La scuola ha facoltà di individuare eccezioni, per assenze giustificate e documentate, come quelle dovute a malattie “certificate, universalmente riconosciute”.

I rappresentanti degli studenti del consiglio di amministrazione del Liceo “Nervi-Severini” hanno sottolineato che molti studenti soffrono di dolori mestruali così forti da interferire con le normali attività. Pertanto, hanno chiesto che la scuola preveda una qualche forma di agevolazione per le assenze che questa condizione può causare. La richiesta è stata accolta dal direttore.

Secondo il regolamento approvato, le studentesse con dolore mestruale certificato avranno “la possibilità di presentare un unico certificato medico all’anno, attestante tale sindrome, da riconoscere fino a 2 giorni al mese in deroga all’obbligo di denuncia ad almeno tre -quarti di corso, assenze che quindi non incidono sul numero massimo di ore autorizzate a convalidare l’anno scolastico”.

Il liceo artistico ravennate, diretto da Dradi, avvocato e professore di diritto, ma anche dirigente scolastico da dieci anni, ha già attuato la normativa “gender free”, uno strumento che consente agli studenti impegnati in transizione di genere di sostituire negli atti non ufficiali il nominativo in l’anagrafe, assegnata alla nascita in base al sesso biologico, con il nome prescelto.

(La fonte: AFP)