Due donne, presumibilmente rumene, sono state trovate morte nella notte tra giovedì e venerdì, in case diverse, ma distanti solo 200 metri l’una dall’altra, nel comune italiano di Naro, in provincia di Agrigento, in Sicilia. Secondo quanto riferito, il corpo di una delle vittime è stato carbonizzato. L’ipotesi principale, secondo gli inquirenti, è quella di un duplice omicidio, scrive la stampa italiana.

Mistero e orrore a Naro, in provincia di Agrigento: i vigili del fuoco hanno trovato i corpi di due donne in case diverse, a circa 200 metri di distanza l’una dall’altra. Secondo quanto riferito, il corpo di una delle vittime è stato carbonizzato. Oltre alla vicinanza, l’altro legame tra le vittime è la loro nazionalità: entrambe, secondo LaPresse, sono rumene.

Per i Carabinieri di Naro e per il reparto operativo di Agrigento la pista principale porterebbe ad un duplice omicidio.

I due corpi sono stati scoperti dai vigili del fuoco, intervenuti per un incendio in viale Avenia. Lì è stato ritrovato il corpo carbonizzato della prima vittima.

Poco dopo la seconda donna è stata ritrovata in via Da Vinci, in una pozza di sangue, secondo l’Ansa.

Al momento, come confermato dai media giudiziari Adnkronos, non vi sono stati arresti. Sul posto sono presenti anche il procuratore aggiunto Elettra Consoli e il procuratore aggiunto Salvatore Vella.

I carabinieri, coordinati dal sostituto procuratore, stanno svolgendo un’indagine per far luce sui fatti. Si cercano collegamenti tra le due vittime. Sono in corso gli interrogatori delle persone ritenute sospettate nel caso della morte delle due donne.

Il sindaco di Naro si è detto scioccato. “Ho appreso la notizia questa mattina dalla stampa, aspetto maggiori informazioni per capire meglio cosa sia successo. Ma tutta la comunità è scioccata da tanta violenza”, dice all’Adnkronos Maria Grazia Brandara, sindaco di Naro (Agrigento). la morte di due donne, trovate morte nella notte in due case diverse, non lontane l’una dall’altra.

Sembra che le due donne fossero amiche e che il marito di una di loro fosse morto qualche tempo fa. “Non conoscevo personalmente le due vittime, ma la loro morte resta un trauma per la nostra piccola comunità. Come sindaco non posso che provare una grande tristezza”, ha detto Maria Grazia Brandara.

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