Dramma in Italia: una donna rumena ha visto morire sua sorella. L’ambulanza è arrivata dopo 3 ore. I medici ragionano

La famiglia di una giovane donna rumena morta in Italia per shock settico causato da un’ulcera duodenale perforata ha sporto denuncia per omicidio colposo.

Paula Onofrei, 29 anni, faceva la cameriera in un ristorante di Trastevere, e la sera del 22 luglio tornava a casa presto nel quartiere Casalotti perché si sentiva male. Il giorno dopo ha detto a sua sorella che si sentiva debole e ha chiamato il 118 per un’ambulanza. Erano le 13.03.

Quella notte, secondo quanto riferito, è andata anche al pronto soccorso e le è stato detto che avrebbe potuto avere la colite (un’infiammazione del colon). Ma la 29enne non aveva la colite e stava lentamente morendo nel letto della sua camera da letto.

Alle 14:13, la sorella Rebecca, allarmata, ha chiamato ancora una volta i servizi di emergenza sanitaria, spiegando all’operatore che sua sorella non poteva più parlare e le è stato detto “invieremo un’ambulanza”.

Alle 14:57, per mancanza di una sirena, ha richiamato.

“Mi dispiace, la terza volta che ho chiamato, la salute di mia sorella sta peggiorando. Ora non può vedere e il suo corpo è ferito”. L’operatore chiede a Rebecca se Paula ha la lingua bianca: “Sì, ha la lingua bianca”. A questo punto, la telefonata viene trasferita a un’altra persona apparentemente più esperta che chiede: “Dimmi cosa sta succedendo?” Cosa sta succedendo a questa ragazza?” L’infermiera spiega tutto dall’inizio, ma la squadra di soccorso non è ancora arrivata.

Alle 15:29 la sorella della ragazza ha fatto una quarta chiamata al 118 e questa volta ha gridato: “Sono due ore e mezza che aspetto, la salute di mia sorella sta peggiorando, che diavolo stai facendo?”.

Purtroppo, quando i medici sono finalmente arrivati ​​alle 15:40, due ore e 37 minuti dopo la prima chiamata, Paula stava morendo. I medici hanno cercato di rianimarla nella sua stanza, ma senza successo.

L’équipe medica è convinta che la ragazza sia andata in overdose, ma sua sorella spiega loro che Paula non ha mai preso droghe.

Alle 17:14, la giovane donna è morta per shock settico causato da un’ulcera duodenale perforata, coma, ha poi stabilito il rapporto del medico legale.

La famiglia ha sporto denuncia.

“Aspettiamo fiduciosi l’esito delle indagini perché, in questo momento, ci sono tanti sospetti e nessuna certezza”, hanno affermato gli avvocati della famiglia della giovane, secondo adevarul.ro.

Selene Blasi

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